Ires Fvg, tre stagisti su quattro trovano lavoro entro sei mesi

Il Bilancio sociale 2024 di Ires Fvg Impresa Sociale: tre stagisti su quattro trovano lavoro entro sei mesi dalla fine del percorso.

Il Bilancio sociale 2024 di Ires Fvg Impresa Sociale racconta un anno di impegno e risultati che hanno lasciato un segno tangibile sul territorio del Friuli Venezia Giulia. Con più di 5.400 persone coinvolte nei percorsi formativi e oltre 670 imprese ed enti partner, l’istituto si conferma un punto di riferimento per chi cerca opportunità di crescita e per il mondo del lavoro che guarda al futuro con fiducia.

“Investire nella formazione significa credere nelle persone e nella capacità delle comunità di rigenerarsi e innovarsi – sottolinea il presidente di Ires Fvg Marco Pascolini -. Il nostro obiettivo quotidiano è costruire percorsi che accompagnino chi partecipa verso nuove competenze, nuove prospettive e soprattutto verso un inserimento occupazionale stabile, anche grazie alla partecipazione a progetti di sistema come ad esempio il programma regionale PiAzZA GOL”.

Tre su quattro trovano lavoro.

I dati contenuti nel Bilancio sociale parlano chiaro: tre persone su quattro che hanno svolto un tirocinio con Ires hanno trovato lavoro entro sei mesi dalla conclusione del percorso. Anche tra coloro che hanno partecipato a corsi con stage realizzati dall’Istituto, oltre il 70% ha raggiunto un’occupazione in tempi rapidi. A conferma della qualità delle proposte formative, oltre il 97% delle persone coinvolte ha espresso un giudizio positivo sulle attività realizzate e si dichiara assolutamente soddisfatto del percorso frequentato.

“Questi risultati si basano anche sulla capacità dell’Ires di analizzare le trasformazioni socioeconomiche del territorio regionale, come evidenziano i 39 progetti di ricerca e consulenza realizzati nel corso dell’anno e ci incoraggiano a continuare a lavorare insieme con imprese, istituzioni e organizzazioni del terzo settore – aggiunge Pascolini – per rispondere ai bisogni del territorio e di favorire uno sviluppo locale più inclusivo e sostenibile”.