Il trasporto pubblico locale cerca 85 autisti, ecco come candidarsi

Lavoro come autista: 85 posti nel Tpl Fvg.

Il trasporto pubblico locale ha “fame” di autisti: ne cerca 85 e per individuarli ha organizzato assieme alla Regione Fvg un Recruiting Day previsto per il 27 aprile nel Palazzo della Regione stessa a Trieste.

I requisiti per la candidatura sono semplificati: il bando, infatti, è rivolto ad autisti (già patentati) e aspiranti tali non in possesso di patente D e CQC. Rispetto a questi ultimi, sono a disposizione i contributi previsti da due bandi della Regione che finanziano i costi per il conseguimento del titolo di guida. Chi vuole candidarsi deve inviare il Curriculum vitae entro domenica 16 aprile cliccando sulla pagina web della Regione https://bit.ly/2023RAFVG_RecruitingDayTrasporti

In questi anni è stato rafforzato il ruolo di protagonista del servizio pubblico, nella fattispecie
dell’Amministrazione regionale, che nelle politiche attive del lavoro sulla formazione co progettata, partendo dalla realizzazione di 18 corsi nel 2020 (coinvolgendo 77 aziende e 180
persone), è arrivata nel 2022 a 46 corsi (195 aziende e oltre 700 persone). L’assessore regionale Alessia Rosolen ha sottolineato l’importanza della formazione e ha ricordato i 650mila euro stanziati per le due misure che permettono di affrontare il percorso finalizzato all’ottenimento dell’attestato di guida specialistica beneficiando di un supporto economico, in parte anticipato, che va a coprire fino ai 4mila euro di spesa.

In relazione al Recruting del 27 aprile prossimo, l’assessore ha rimarcato come la Regione
abbia dato seguito a una richiesta delle imprese del Tpl legata alla difficoltà di reclutare nuovo personale. A tal riguardo l’apertura alle candidature anche a chi non è in possesso della
patente e la contemporanea offerta di un contributo sul piano della formazione permette di ampliare la platea di coloro i quali possono manifestare un interesse per questa offerta di lavoro.

In ordine alla domanda di avere più autisti, non solo per il Tpl, in Fvg, l’assessore ha evidenziato come la Regione si sia già mossa all’interno del decreto flussi per assicurarsi una quota di
lavoratori extra Ue
, ma, come è stato specificato, la disciplina nazionale non è in grado di garantire l’attribuzione all’Amministrazione regionale dei profili richiesti.