Lavoro in Friuli, 40 imprese artigiane cercano 85 lavoratori

Opportunità di lavoro in Friuli

Quaranta imprese artigiane del Friuli offrono 85 posti di lavoro. Il Matching Day Job organizzato dai Servizi per il lavoro della Regione in collaborazione con Confartigianato Imprese Udine, è in programma il 15 dicembre a Reana del Rojale.

Le posizioni di lavoro aperte e i profili ricercati sono molteplici e diversificati: si va dall’elettricista all’idraulico, dal serramentista al falegname, dal muratore al manutentore elettromeccanico, dall’operaio generico a quello specializzato, dalla commessa alla parrucchiera, ma ci sono anche aziende che ricercano project manager nel settore dei cantieri edili e navali, commerciali e addetti alle vendite, impiegati, periti e addetti all’ufficio tecnico, programmatori e sviluppatori di software, buyer.

Fino all’otto dicembre saranno aperte le candidature tramite i canali on line dei Servizi regionali per il lavoro; i candidati preselezionati sulla base della coerenza del loro profilo professionale con le posizioni di lavoro offerte riceveranno conferma via email degli appuntamenti per i colloqui che si svolgeranno in presenza il 15 dicembre.

Alla presentazione, oltre a Eva Seminara e Luca Nardone in rappresentanza di Confartigianato Udine, ha partecipato l’assessore regionale al lavoro, Alessia Rosolen: “Sulla nuova programmazione del Fondo sociale europeo andranno individuate forme di intervento ‘ad hoc’ rispetto alle quali la Regione è disponibile a discutere. Oltre ai vari matching day fino ad ora organizzati, a cui si associa l’incrocio tra domanda e offerta compiuta sulla basa della banca dati a disposizione, una delle partite importanti da giocare in futuro è quella di attivare corsi coprogettati. Questi potranno essere avviati affiancando ai percorsi formativi classici quali tirocinio, stage o apprendistato, nuove attività individuate insieme alle ditte che necessitano di particolari figure e con il supporto agli enti di formazione, finanziate dal Fondo sociale europeo, programma ‘Gol’ o utilizzando fondi propri della Regione”.

Per quanto riguarda i dati occupazionali, Rosolen ha sottolineato che nonostante il rallentamento di settembre, i valori pongono il Fvg ai vertici in Italia. “Questo – ha detto -, è anche il frutto del lavoro capillare fatto dalle categorie e dalle imprese, e dall’incontro tra domanda e offerta in modo importante dalla regione supportata dai centri per l’impiego e il servizio per le imprese e dalle agenzie per il lavoro”.

I numeri dicono che nei primi 9 mesi c’è stato un aumento di tutti i profili professionali del settore manifatturiero, con un tasso di occupazione attestatosi intorno al 70,4%, mai così elevato in passato. In confronto al periodo pre-pandemico, c’è stata una crescita occupazionale più elevata in assoluto tra le regioni italiane (+4,9%), che ha riguardato tutti i settori economici: dal +6,9% nella manifattura al +10,6% di alberghi e ristoranti, passando attraverso il +6,2% di altri servizi e il +10,3% dell’agricoltura.