Lavoro, in Friuli Venezia Giulia aumentano i contratti stabili.
Il mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia inizia a dare segnali di cambiamento. Dopo oltre vent’anni di precarizzazione, il primo trimestre del 2025 registra una timida ma significativa inversione di tendenza: aumentano i contratti a tempo indeterminato, in particolare per giovani e donne.
A sottolinearlo è stato l’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, intervenuto al XIV congresso della Cisl Fvg, ospitato al Generali Convention Center. “Finalmente si intravede un primo segnale positivo – ha detto –. Questa regione sta lentamente abbandonando lo schema del lavoro povero e instabile”.
Tra gennaio e marzo sono stati attivati 9.855 contratti a tempo determinato (+4,2% rispetto allo stesso periodo del 2024), ma la vera novità arriva dalle oltre 6.800 stabilizzazioni (+8,7%), che certificano una nuova fiducia nelle assunzioni stabili. A sorprendere è il comportamento di alcuni settori tradizionalmente più stagionali, come turismo e terziario, dove i contratti a tempo indeterminato sono cresciuti del 17,9% e le trasformazioni contrattuali del 30%.
Sul fronte del genere, le assunzioni totali femminili sono in calo (-5,5%), ma quando si guarda al lavoro stabile, le donne superano gli uomini: +7,9% nei contratti a tempo indeterminato e +11,9% nelle stabilizzazioni, un risultato significativo che rompe schemi consolidati. Anche i giovani tra i 15 e i 24 anni mostrano una dinamica incoraggiante: +12,5% nei contratti stabili e +21,7% nelle trasformazioni. E cresce, in modo sorprendente, anche la fascia 55-64 anni, che segna un +23% nei contratti a tempo indeterminato e +21,5% nelle stabilizzazioni.