Allerta meteo gialla in Friuli.
Dopo l’alluvione che la scorsa settimana ha colpito il Friuli e messo in ginocchio il Collio e il bacino del Judrio, causando due vittime e centinaia di sfollati, il meteo torna a preoccupare: la Protezione civile regionale ha emanato una nuova allerta meteo per la giornata di domani, quando una vasta saccatura in discesa dal Nord Atlantico porterà sulla regione un’ondata di precipitazioni intense e persistenti.
Cosa sta succedendo
Una profonda perturbazione si sposterà dalla Francia verso l’Italia tra lunedì e martedì, richiamando verso il Friuli Venezia Giulia forti correnti umide sudoccidentali in quota. Nei bassi strati, invece, si attiverà un flusso di scirocco proveniente dall’Adriatico, che potrebbe generare una linea di convergenza appena al largo delle coste regionali, favorendo fenomeni temporaleschi più violenti.
Previsioni per domani.
Dalla tarda mattinata di lunedì e fino al primo pomeriggio di martedì sono attese piogge diffuse su tutta la regione, con accumuli che potranno risultare abbondanti ovunque e localmente intensi sulla fascia orientale. Tra Trieste e Gorizia saranno possibili temporali anche molto forti, in grado di scaricare in poco tempo grandi quantità di pioggia. Nelle ore successive il tempo rimarrà instabile, con la possibilità di ulteriori rovesci sparsi o isolati fenomeni temporaleschi.
L’allerta meteo in Friuli.
L’allerta meteo gialla scatta dalle 9 di domani, 24 novembre e dura fino alle 23.59 di martedì 25 novembre. La nuova ondata di maltempo potrebbe creare ulteriori criticità. Le precipitazioni previste, specie se concentrate, potrebbero mettere in crisi la rete idrografica minore e i sistemi di drenaggio urbano, favorire nuovi episodi di instabilità dei versanti e causare interruzioni alla viabilità. Destano particolare preoccupazione le aree già duramente colpite la scorsa settimana: le precipitazioni previste, si legge nel documento della Pc, potranno aggravare i dissesti nell’area del Collio e del bacino dello Judrio.





