“Considero sbagliata e imbarazzante la scelta compiuta nella Grand-Place di Bruxelles dove il Presepe “Stoffe della Natività”, è stato allestito rendendo irriconoscibili i volti dei suoi protagonisti”.
Lo afferma, in una nota, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Mauro Bordin presente nella cittadina belga per partecipare ad una seduta della commissione Enve del Comitato delle Regioni.
“Il presepe, con i suoi personaggi tradizionali e i loro volti, non è soltanto un simbolo della cristianità, ma un riferimento universale che trasmette pace, serenità, amore e valori positivi. Questa scelta artistica – aggiunge Bordin – penso ne limiti profondamente il significato. Le critiche che ha generato, confermate da diversi commenti che ho ascoltato oggi, dimostrano come si tratti di una scelta divisiva di cui non si sentiva il bisogno soprattutto di fronte ad un simbolo di unita’ e amore qual’e il Presepe ”.
Bordin auspica che “in Italia e in particolare in Friuli Venezia Giulia non si ripetano scelte simili”, ricordando come il presepe rappresenti “un elemento identitario forte, valorizzato dal lavoro dell’UNPLI e dal progetto Presepi FVG, che registra ogni anno una crescente partecipazione”.
Presepe senza volti a Bruxelles, Bordin: “Scelta sbagliata e imbarazzante”




