Servono pannolini, latte in polvere e pasta: prosegue la raccolta per l’Ucraina

La raccolta per l’Ucraina in Friuli.

Continuano in Friuli le iniziative di supporto alla popolazione ucraina colpita dalla guerra e sono ancora estremamente importanti le donazioni di beni di prima necessità, dagli alimenti a lunga conservazione (scatolame, prodotti liofilizzati, pasta e riso, per esempio) ai prodotti per l’igiene personale quali shampoo, assorbenti, salviette umidificanti, dentifrici, spazzolini e via dicendo. L’associazione Ucraina-Friuli di Codroipo gestisce uno spazio del Città Fiera a Martignacco, che ha adibito alla raccolta ed allo stoccaggio di beni da poter spedire alle popolazioni colpite. Si trovano al piano terra, nell’area blu, e accettano donazioni di varia natura, dagli alimenti ai prodotti per l’infanzia (latte in polvere, pannolini, biscotti), al primo soccorso (bende, garze, disinfettanti).

Anche l’abbigliamento, per bambino e per adulto, è ben accetto. Per chi desiderasse partecipare alla raccolta, l’orario di apertura è 9 – 19. Per coloro che non potessero recarsi di persona ad effettuare le donazioni è sempre possibile fornire un sostegno economico alle diverse associazioni di volontariato che si occupano di gestire campagne di solidarietà. Il Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine Odv ha aperto un conto corrente postale (n. 51029056) al quale è possibile donare inserendo la causale “Europa/Ucraina”. Lo stesso può essere fatto tramite bonifico all’IBAN IT45U 02008 12310 000001515712, conto sempre intestato al Centro caritas dell’arcidiocesi di Udine Odv, con la medesima causale. Come la Caritas diocesana, anche il Centro Balducci, dopo aver messo a disposizione 25 posti letto per accogliere i primi profughi nella propria struttura, ha attivato una raccolta di fondi.

È possibile partecipare effettuando un bonifico sul conto bancario intestato al Centro Balducci (IBAN: IT59C0863164121000001017788), indicando il proprio codice fiscale e la causale “Emergenza Ucraina”. Sulla stessa linea, Iccrea Banca ha attivato un conto corrente intestato alla Caritas Italiana denominato “Ucraina 2022. Vicini ai bambini e agli adolescenti” (IBAN: IT45 P080 0003 2000 0080 0032 010). Le donazioni verranno devolute per fornire assistenza alle persone più fragili, tra cui i bambini e i giovani, gravemente segnati dal conflitto.

Le iniziative locali poi sono talmente tante che è difficile, se non impossibile, darne un resoconto esauriente. La parrocchia di Sant’Osvaldo è operativa da lunedì a venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 9 alle 12 in via Pozzuolo, nel parcheggio della chiesa per ritirare le donazioni. Quella della parrocchia di San Paolo in via Modica, invece, da lunedì a venerdì dalle 15 alle 17. Aperta anche la sede della Protezione civile di Udine: riceve il materiale martedì e giovedì dalle 16 alle 20 in piazzale Unità di Italia. Dalle parrocchie alle associazioni di volontari, dalle raccolte dei beni di prima necessità, alle donazioni, al trasporto e all’accoglienza dei profughi: tutto il Friuli, come d’altronde il resto d’Italia, è pienamente attivo nel sostegno alle popolazioni colpite dalla guerra.