Ritorno delle Province in Fvg, la Camera dice sì

Verso il ritorno delle Province in Friuli Venezia Giulia.

Un nuovo passo verso il ritorno delle Province in Friuli Venezia Giulia. La Camera dei Deputati, nella mattinata di mercoledì 5 novembre, ha approvato in seconda lettura le modifiche alla legge costituzionale sullo Statuto speciale della Regione, con 228 voti a favore, 78 contrari e 6 astenuti.

La riforma ridisegna l’assetto istituzionale del territorio introducendo tre livelli di governo: Regione, enti di area vasta (le nuove Province) e Comuni. Si tratta di una modifica che reintroduce nel quadro normativo quelle realtà territoriali eliminate dalla riforma costituzionale del 2016, che aveva cancellato i riferimenti alle Province dalle carte istituzionali.

Il provvedimento era già passato una prima volta alla Camera e poi al Senato, senza modifiche. Ora, per diventare definitivo, è necessario un secondo e ultimo via libera da parte del Senato. L’obiettivo dichiarato è rafforzare il coordinamento tra Comuni e Regione, ripristinando un livello intermedio in grado di gestire funzioni sovracomunali come pianificazione territoriale, trasporti, edilizia scolastica e servizi condivisi.

“Quello di oggi è un passaggio storico per il Friuli Venezia Giulia e per l’intero sistema delle autonomie speciali. Si tratta di un atto che rafforza il principio di autogoverno e restituisce piena dignità alla rappresentanza territoriale”, così ha commentato il voto l’on. Walter Rizzetto, presidente della Commissione Lavoro della Camera e coordinatore di Fratelli d’Italia in Friuli Venezia Giulia

“Con questa riforma – prosegue – il Friuli Venezia Giulia ritrova un assetto istituzionale più moderno e funzionale, capace di garantire coesione amministrativa e prossimità decisionale, grazie alla reintroduzione dell’elezione diretta dei rappresentanti delle Province e al superamento della frammentazione delle competenze. È un passo avanti concreto per un’autonomia più forte, efficiente e vicina ai cittadini.”

Il Sì della Camera al ritorno delle province: le reazioni in Friuli Venezia Giulia