Ritorno delle Province in Friuli Venezia Giulia, slitta il voto alla Camera

Slitta l’esame finale della proposta di legge costituzionale per la reintroduzione delle province in Friuli Venezia Giulia. Il provvedimento non è stato discusso come previsto dal calendario dei lavori a causa dell’assenza del numero legale in Aula: erano presenti meno di 201 deputati, la soglia minima necessaria per approvare norme a carattere costituzionale.

Il rinvio è stato deciso nel pomeriggio di mercoledì, con una votazione che ha confermato lo slittamento dell’esame a data da destinarsi. La proposta di legge ha l’obiettivo di modificare lo Statuto speciale della Regione Friuli Venezia Giulia, prevedendo tra l’altro la reintroduzione degli enti di area vasta – ossia le province – dotati di funzioni amministrative proprie e con organi eletti direttamente dai cittadini.

Il testo aveva già ricevuto il via libera da Montecitorio in prima lettura e successivamente era stato approvato senza modifiche dal Senato, aprendo così la strada alla seconda e definitiva lettura alla Camera. Il provvedimento ha una valenza costituzionale poiché interviene su uno statuto speciale regionale, e per questo è soggetto a un doppio passaggio parlamentare conforme. Il rinvio odierno rappresenta dunque un intoppo non secondario, che potrebbe rallentare significativamente i tempi per il ritorno delle province nel sistema istituzionale friulano.