Il salasso dell’assicurazione, in Friuli aumenti a doppia cifra in un anno: ecco quanto è cresciuta

Gli aumenti dell’assicurazione Rc Auto.

Non basta l’inflazione, il caro bollette, il caro mutuo e l’aumento della benzina: in questo anno di impennate vertiginose dei prezzi, a subire rialzi è stata anche l’assicurazione Rc Auto che in un anno è cresciuta mediamente in Italia di quasi il 28%.

A fotografare la pesante situazione è l’Osservatorio di Facile.it basata sull’analisi di un campione di 11 milioni di preventivi raccolti tra il 2022 e il 2023. Dallo studio emerge che in soli 12 mesi il premio medio pagato dagli automobilisti italiani per assicurare un veicolo a quattro ruote è cresciuto del 27,9% arrivando, lo scorso mese, a 614,39 euro, vale a dire oltre 130 euro in più rispetto a settembre 2022.

“È da più di un anno che stiamo fronteggiando un rialzo costante delle tariffe dell’assicurazione auto, trend che non sembra rallentare – spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it -. Nel contesto attuale, caratterizzato da continui incrementi., confrontare le offerte disponibili sul mercato può rivelarsi fondamentale per trovare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e risparmiare”.

L’assicurazione auto in Friuli.

I rincari a doppia cifra riguardano ovviamente anche il Friuli Venezia Giulia, che, a magra consolazione, si rivela comunque la regione più economica d’Italia da questo punto di vista, non tanto sulla percentuale di aumento (che è di poco sotto la media italiana) quanto sul premio medio.

Il record di aumento spetta all’Umbria che ha visto crescere l’assicurazione Rc Auto del 37,9% in un anno; seguono il Lazio (+36%) e la Sardegna (+34,4%). Dall’altro lato della classifica, la Calabria con un +18,5% e la Campania, con un +21,4%.

La Campania, però, è la regione dove il premio medio è più alto: 1.062,49 euro, vale a dire il 73% in più rispetto alla media nazionale. Il Friuli Venezia Giulia, invece, è la regione dove assicurare il proprio veicolo costa, mediamente, di meno in Italia: il premio medio si ferma infatti a 415,92 euro. Subito dopo di noi, il Trentino-Alto Adige, con una tariffa media pari a 443,88 euro, e la Lombardia, dove il premio medio rilevato lo scorso mese era pari a 474,38 euro.