Referendum, Fedriga: “La sinistra criminalizza l’astensione, ma i cittadini l’hanno scelta”

Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga

L’astensione al referendum.

“C’erano tre possibilità: votare sì, votare no o astenersi. L’astensione è un’opzione pienamente legittima, ma sembra quasi che oggi venga criminalizzata dalla sinistra“: lo ha affermato il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, commentando l’esito dei referendum abrogativi, segnati da una bassa affluenza alle urne.

“È assurdo – ha continuato a margine di un incontro -, che venga definito antidemocratico chi decide di non votare. In altri referendum, la stessa sinistra ha invitato all’astensione e lo ha fatto in modo del tutto legittimo”. Il presidente ha sottolineato come i numeri parlino chiaro: “È evidente che la maggioranza dei cittadini ha scelto proprio l’astensione. E nei referendum – ha ribadito – questa resta una forma di espressione politica, tanto quanto il sì o il no”.