Sconto carburanti: la tessera resta, il passaggio all’app sarà più graduale

Proroga sulla tessera per la benzina agevolata.

In Friuli Venezia Giulia la tessera per i carburanti agevolati non andrà in pensione a gennaio 2024. Infatti, invece di un passaggio immediato, il nuovo sistema di accesso digitale tramite l’applicazione e un codice QR sarà introdotto più gradualmente.

Questo significa che il vecchio sistema di tessere continuerà a essere valido fino a quando si esauriranno le tessere attualmente in uso e i lettori Pos disponibili. Per evitare poi che il passaggio repentino al sistema digitale causi difficoltà, soprattutto per i cittadini più anziani, sarà possibile ritirare un documento cartaceo con il codice presso la Camera di Commercio. Questo garantirà a tutti di avere accesso al nuovo sistema, anche se non sono esperti in tecnologia.

L’applicazione chiamata “QRfvg Carburanti” è già disponibile da diversi mesi e può essere scaricata dallo store del proprio smartphone. Migliaia di persone l’hanno già scaricata, e sempre più gestori dei distributori stanno adattando i loro sistemi per leggere il nuovo strumento. Inoltre, la categoria sta cercando di ottenere un contributo di 100 euro per stazione di servizio dalla Regione per destinare un telefono cellulare alla lettura dei dispositivi.

L’assessore Scoccimarro ha anche evidenziato che oltre a semplificare il processo e ridurre la necessità di tessere di plastica, l’app contribuirà a limitare il “turismo del pieno”, che danneggia l’ambiente e le finanze pubbliche. Consentirà ai consumatori di confrontare i prezzi dei carburanti e scegliere l’opzione più conveniente, promuovendo una concorrenza interna più forte.

Moretti: “Prevedibili tempi lunghi per passare all’app”.

“Come prevedibile e come chiesto dal Pd e dai gestori, il periodo di transizione per passare dalla tessera per lo sconto carburante alla nuova app avrebbe dovuto essere più lungo, ma la Giunta se n’è accorta solo ora”.

Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, che lo scorso 5 ottobre, con la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd), aveva depositato un’interrogazione alla Giunta regionale per conoscere quale fosse l’utilizzo reale dell’app e per segnalare all’assessore Fabio Scoccimarro come ci fossero “evidenti problemi nel passaggio tra i due metodi”.

Nel novembre del 2022, ricorda Moretti, “avevamo presentato due emendamenti e un ordine del giorno per rendere il periodo sperimentale più lungo di un ulteriore anno, ma assessore e maggioranza ritennero di andare avanti per la propria strada, senza ascoltare né noi, né tantomeno i rappresentanti dei gestori degli impianti di distribuzione che richiedevano un lasso di tempo maggiore per la dismissione definitiva della tessera”.

Ora, prosegue il capogruppo dem, “finalmente Scoccimarro è tornato sui suoi passi, accogliendo le nostre richieste, presentate durante la discussione sulla legge regionale che introduceva l’app, ma lo ha fatto in modo tardivo dopo che i gestori degli impianti e i cittadini hanno dovuto sollevare nuovamente le proprie preoccupazioni”.

“Per non voler ascoltare nessuno – conclude Moretti – siamo arrivati al tempo limite per apportare le necessarie modifiche alla normativa ed evitare il fallimento di una legge che, dalla sua istituzione, ha sempre funzionato e fornito un significativo aiuto ai gestori degli impianti di carburante e alle famiglie del Friuli Venezia Giulia”.

Putto: “In questo modo gli anziani non saranno esclusi”

Sulla proroga del passaggio della tessera carburanti da cartacea ad app è intervenuto anche il consigliere regionale Marco Putto (Patto per l’autonomia-Civica Fvg) “Sul passaggio dalla tessera carburanti all’applicazione per smartphone, apprezzo che la Regione abbia accolto la mia proposta di un percorso graduale: le fasce di persone più anziane o con poca dimestichezza con la tecnologia, a gennaio 2024 si sarebbero altrimenti potute trovare senza la possibilità di avere lo sconto sui rifornimenti ai distributori”.

“La proposta l’avevo presentata prima con un’interrogazione in Commissione e successivamente, vista l’urgenza di un cambio di passo e il calendario dei lavori dell’Aula, è stata trasformata in interrogazione a risposta immediata”.

“Il passaggio graduale – ha spiegato l’esponente di Opposizione – dalla tessera fisica a quella virtuale, consentirà di aggiornarsi in modo meno repentino: anche la terza età avrà quindi modo di non sentirsi esclusa da un diritto acquisito“.

“Esprimo soddisfazione – conclude Putto – per aver accolto un’istanza molto sentita tra i cittadini della regione, che l’Esecutivo ha ritenuto opportuna: la coesistenza tra i due supporti, tessera e web, può essere possibile”.