Rischio sismico: fondi ai Comuni per migliorare la sicurezza degli edifici pubblici

L'assessore Amirante durante l'utlima riunione di Giunta

La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato un nuovo avviso che mette a disposizione dei Comuni contributi destinati a interventi strutturali su edifici e infrastrutture pubbliche, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza sismica del territorio e tutelare le comunità.

Interventi finanziabili

Gli interventi coperti dal finanziamento comprendono rafforzamento locale, miglioramento sismico e, se necessario, demolizione e ricostruzione di edifici di interesse strategico indicati nei piani comunali di protezione civile. Le opere devono riguardare strutture la cui funzionalità risulta essenziale in caso di eventi sismici.

Destinatari e modalità

Possono presentare domanda tutti i Comuni della Regione situati in aree con accelerazione al suolo pari o superiore a 0,125g. Per territori con valori inferiori, sarà necessario dimostrare, tramite studi di risposta sismica locale, la necessità dell’intervento. L’assegnazione dei contributi avverrà con procedura a sportello, seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino a esaurimento delle risorse disponibili, pari a 2.453.513,32 euro.

Le parole dell’assessore Amirante

“Con questo provvedimento la Regione sostiene i Comuni nella valorizzazione e messa in sicurezza del patrimonio immobiliare pubblico – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante -. Intervenire su edifici e infrastrutture strategiche significa tutelare le comunità e rafforzare la capacità di resistenza e adattamento dei territori di fronte al rischio sismico”.

Il finanziamento degli interventi deriva dal Fondo per la prevenzione del rischio sismico. Dal 2010 al 2021 in Friuli Venezia Giulia sono stati finanziati 39 interventi su edifici pubblici: 2 di rafforzamento locale, 32 di miglioramento sismico e 5 di demolizione e ricostruzione. Attualmente, 18 di questi progetti risultano ancora in corso.