Le risorse saranno ripartite tra 188 Comuni.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato oltre 14 milioni di euro a favore di 188 Comuni per sostenere le famiglie in difficoltà con il pagamento dei canoni di locazione. L’intervento, annunciato dall’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante, rappresenta una misura concreta di politica abitativa e inclusione sociale, volta a garantire la stabilità abitativa dei nuclei meno abbienti. Le risorse, derivanti in larga parte da fondi regionali e integrate da un contributo statale, saranno destinate ai Comuni per la concessione dei contributi affitto relativi al 2024, in base al fabbisogno locale e alla capacità di cofinanziamento delle amministrazioni.
“Il sostegno alla locazione – ha dichiarato l’esponente dell’esecutivo Fedriga – è una misura essenziale per assicurare stabilità abitativa e inclusione sociale a molte famiglie. In questa legislatura abbiamo voluto rafforzare concretamente gli strumenti a disposizione dei Comuni e garantire continuità agli interventi, perché il diritto alla casa rappresenta un pilastro della coesione territoriale”.
Dal 2023 la Regione ha consolidato la propria azione nel campo delle politiche abitative attraverso l’attuazione della legge regionale 1/2016, che ha riformato il sistema abitativo e riordinato le Ater, il mantenimento e l’incremento delle risorse destinate ai contributi per l’affitto – anche grazie alla compartecipazione dei Comuni -, la semplificazione delle procedure tramite il sistema informativo Osservatorio sulla Condizione Abitativa (O.C.A.) e l’aggiornamento del Regolamento regionale per assicurare maggiore efficacia e tempestività nell’erogazione dei contributi.
Il finanziamento complessivo di 14.129.590,06 euro, di cui 14 milioni di fondi regionali e 129.590,06 euro di fondi statali, è destinato ai Comuni per la concessione dei contributi ai conduttori meno abbienti, a copertura dei canoni di locazione relativi al 2024. Le somme sono state assegnate sulla base del fabbisogno rilevato da ciascuna amministrazione locale e delle quote di cofinanziamento comunale: il 75% delle risorse è stato distribuito proporzionalmente tra tutti i Comuni, mentre il 25% è stato riservato a quelli che hanno compartecipato con fondi propri, valorizzando così l’impegno degli enti locali. “La collaborazione tra Regione e Comuni – ha aggiunto Amirante – si è rivelata decisiva per garantire tempestività e capillarità nell’erogazione delle risorse. Questa misura è il frutto di un sistema integrato che valorizza il ruolo degli enti locali e risponde ai bisogni reali delle famiglie.”
Per il 2025 sono 188 i Comuni beneficiari che hanno presentato domanda nei termini stabiliti. Tra i principali destinatari figurano Trieste, Monfalcone, Gorizia, Udine, Pordenone e Latisana, a testimonianza della diffusione del bisogno abitativo su tutto il territorio regionale, sia urbano che rurale. Le richieste complessive espresse dai Comuni ammontano a 28,5 milioni di euro, a fronte dei quali la Regione ha garantito copertura per oltre 14 milioni, integrata da 1,46 milioni di euro di cofinanziamento comunale, in un’ottica di corresponsabilità e partecipazione.
“L’obiettivo di questa Amministrazione – ha concluso Amirante – è promuovere un modello di abitare sostenibile, inclusivo e accessibile. Con il sostegno alla locazione aiutiamo concretamente le famiglie in difficoltà, ma contribuiamo anche alla stabilità delle comunità locali e alla qualità del vivere urbano e rurale. La casa è il primo tassello di una società coesa e solidale”.




