Biglietto unico, meno spese: dal 1° marzo cambia il trasporto pubblico

Al via il biglietto unico per bus e treno in Fvg.

Un unico titolo di viaggio, più comodità e meno spese: dal 1° marzo 2026 arrivano novità per il trasporto pubblico locale del Fvg. La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha infatti approvato lo schema di convenzione che rende operativa l’integrazione tariffaria e modale tra autobus e treni, consentendo ai cittadini di spostarsi sulle principali linee regionali con un solo biglietto.

Le tratte interessate in questa prima fase sono Udine–Trieste, Udine–Pordenone, Udine–Tolmezzo, Udine–Grado e Gorizia–Monfalcone–Grado, con successiva estensione a tutta la rete, comprese le relazioni verso Venezia e Udine–Tarvisio, con l’obiettivo di completare l’integrazione entro fine 2026.

“Con questo provvedimento compiamo un passo decisivo verso un sistema di mobilità più semplice, efficiente e conveniente”, ha commentato l’assessore regionale a Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante. “Un solo titolo di viaggio consentirà di utilizzare autobus e treni regionali, riducendo i costi per i cittadini e incentivando l’uso del trasporto pubblico rispetto all’auto privata”.

Come funziona il nuovo sistema

Gli abbonamenti attuali “combinati” saranno sostituiti da nuovi titoli integrati, calcolati sulla base dei chilometri percorsi complessivamente in autobus e treno. Saranno disponibili abbonamenti annuali, semestrali, mensili e quindicinali, validi sulle linee principali, mentre le fasi successive permetteranno l’integrazione anche per i biglietti singoli. Il nuovo sistema disciplina le modalità operative dei gestori, le regole comuni di utilizzo dei titoli di viaggio, i sistemi di vendita e controllo, oltre a un cronoprogramma con verifiche periodiche per monitorare l’impatto della misura.

Amirante ha sottolineato come “l’integrazione dei servizi e le agevolazioni tariffarie siano strumenti concreti per garantire equità, sostenibilità e qualità del trasporto pubblico, rispondendo alle esigenze di chi si sposta ogni giorno per lavoro, studio o servizi”. L’assessore ha confermato inoltre che resteranno attive le agevolazioni per gli over 65 e per le forze dell’ordine.

Agevolazioni e benefici concreti

Per i residenti del Friuli Venezia Giulia con almeno 65 anni, la Giunta ha confermato per il 2026 l’agevolazione che consente l’acquisto di abbonamenti annuali e semestrali per autobus e treni regionali al 50% del costo ordinario. La misura è cumulabile con altri benefici regionali o statali e non richiede nuovi adempimenti per gli utenti già in possesso del tesserino.

Durante la sperimentazione avviata nel 2023, l’agevolazione ha registrato un forte riscontro: dall’inizio della misura sono stati venduti complessivamente 38.380 abbonamenti annuali e semestrali, per un valore totale di oltre 4,4 milioni di euro. Nel 2023 sono stati emessi 13.295 titoli, nel 2024 15.967 e nei primi sei mesi del 2025 già 9.118, confermando un trend di utilizzo costante e l’efficacia dell’iniziativa nel sostenere la mobilità delle persone anziane.

Il personale delle Forze Armate dislocato sul territorio potrà continuare a circolare liberamente sui servizi di trasporto pubblico locale automobilistici urbani, extraurbani e ferroviari regionali.

Un sistema progressivo e inclusivo

La convenzione definisce anche le modalità di attuazione, i sistemi di vendita e controllo, e prevede verifiche periodiche per monitorare il funzionamento del nuovo sistema. L’obiettivo è arrivare a un’integrazione completa di tutte le linee regionali entro dicembre 2026, inclusa la linea Udine–Tarvisio, garantendo ai cittadini vantaggi concreti: un unico titolo di viaggio, regole uniformi e un risparmio economico rispetto all’acquisto separato dei biglietti.