Treni e bici, la coppia vincente del turismo in Friuli Venezia Giulia

Turismo e treni: aumentano i passeggeri in Fvg.

Il treno continua a guadagnare terreno in Friuli Venezia Giulia. Gli ultimi sei mesi mostrano un netto incremento dei viaggiatori, sia tra i pendolari che tra i turisti, confermando un trend di crescita che la Regione attribuisce alle politiche di potenziamento del trasporto ferroviario e alla collaborazione con il Gruppo Fs.

“I risultati degli ultimi sei mesi testimoniano la bontà delle politiche di investimento e coordinamento che la Regione porta avanti insieme al Gruppo Fs – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante – per rendere il treno una vera alternativa al mezzo privato: sostenibile, comoda e sempre più vicina alle esigenze dei cittadini e dei turisti”.

Gli eventi trainano i viaggi in treno

Secondo i dati diffusi dalla Regione, oltre 115mila persone hanno scelto il treno per raggiungere tre delle principali manifestazioni di fine estate: Friuli Doc (15.700 viaggiatori), Gusti di Frontiera (34.600) e la Barcolana (64.000). L’aumento rispetto al 2024, in alcuni casi, ha sfiorato il +64%. Numeri che confermano l’impatto positivo dei collegamenti speciali e dell’offerta potenziata in occasione dei grandi eventi.

Turismo su rotaia e cicloturismo in crescita

Anche il turismo ferroviario legato alla mobilità sostenibile mostra segnali incoraggianti: oltre 63mila viaggiatori hanno viaggiato con bici al seguito utilizzando i servizi dedicati – AlpeAdria Line, Collio Line e TrenoBici delle Lagune – con un +13% rispetto all’anno precedente.

“È la dimostrazione – ha sottolineato Amirante – di come l’impegno costante dell’Amministrazione regionale nel promuovere una mobilità sostenibile e integrata trovi riscontro anche nel successo del turismo su rotaia”.

Crociere e treni dedicati tra Trieste e Venezia

Un altro fronte in espansione riguarda i collegamenti ferroviari per i crocieristi. Tra aprile e ottobre, i treni dedicati tra Trieste e Venezia hanno trasportato oltre 70mila viaggiatori, con l’obiettivo di raggiungere quota 80mila entro fine anno. “Particolare attenzione – ha spiegato l’assessore – è stata rivolta anche ai flussi turistici legati alle crociere in partenza da Trieste, con l’attivazione di collegamenti ferroviari dedicati”.

Una rete sempre più sostenibile

Per Amirante, i dati confermano un modello di sviluppo “che unisce sostenibilità, qualità della vita e attrattività del territorio”. “Il Friuli Venezia Giulia si conferma una regione all’avanguardia nella promozione del trasporto pubblico locale e turistico, dove la sinergia tra istituzioni e operatori del settore produce benefici concreti”, ha concluso.