Truffe online in aumento in Friuli Venezia Giulia, come difendersi

L’assessore alla sicurezza del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, ha parlato durante una campagna di sensibilizzazione a Barcola, per rendere noto di come spesso i soggetti vulnerabili siano oggetto di violenza di genere. Soprattutto in questa regione, esattamente come in tutta la penisola, il livello di sicurezza regionale è ritenuto buono, ma sono comunque in aumento le truffe online.

L’attenzione dell’amministrazione

Guardia di Finanza, Associazione finanzieri in congedo e l’associazione Consumatori attivi, con il sostegno della Regione, hanno lanciato il primo sportello anti-truffe del Friuli Venezia Giulia. L’iniziativa punta ad informare e promuovere l’attenzione nei confronti delle varie tipologie di truffe online e non, e su come difendersi in caso di necessità.

Alcuni consigli contro le truffe online

Per contrastare le truffe online si possono adottare alcune misure di sicurezza, ad esempio installando un antivirus, anche quelli free e più compatibili al proprio dispositivo, in modo da evitare che i dispositivi vengano danneggiati. Altri accorgimenti possono essere:

  • Prestare attenzione quando si ricevono delle mail sospette perché è probabile che si tratti di truffe di pishing. Se cliccate, queste mail rimandano a siti truffatori in cui vengono chiesti i dati della carta o dell’home banking. Per evitare di essere truffati, per prima cosa bisogna evitare di cliccare sul link;
  • Navigare solo su siti web sicuri, ovvero che usano il protocollo HTTPS ed eventualmente, prima di acquistare, verificare la web reputation aziendale cercando le recensioni su Google;
  • Verificare se le informazioni fornite sono attendibili analizzando i feedback di altri utenti, confrontando i prezzi presenti online e stando attenti a eventuali strane richieste del venditore, ad esempio, se vuole concludere l’affare fuori dall’e-commerce per fare risparmiare;
  • Utilizzare solamente metodi di pagamento sicuri come PayPal, carte prepagate e bonifici bancari, scegliendo strumenti per cui non è necessario fornire ulteriori dati al di fuori di quelli essenziali e che posseggano un programma per la protezione del cliente, rimborsando in caso di problemi o truffe.