Voto in Fvg, referendum lontani dal quorum. Attesa per lo spoglio delle comunali. Ma ci sono già i primi sindaci

Voto e referendum in Fvg.

Voto in Fvg, referendum sulla giustizia lontanissimi dal quorum anche in Friuli Venezia Giulia. La percentuale di coloro che si sono recati al voto si è fermata intorno al 26% per tutti e 5 i quesiti referendari. Con punte vicine al 40% a Gorizia e provincia, mentre Trieste è rimasta sotto il 20%, Udine e Pordenone tra il 25 e il 27%.

Del resto i segnali erano chiari fin dai primi dati sull’affluenza, quelli delle ore 12, quando in Italia si era presentato appena il 6,78% degli elettori, mentre in regione il dato era del 9,1%. Alle 19 il dato nazionale era salito al 14,8% contro il 18,9% del Friuli Venezia Giulia.

Le elezioni comunali.

Affluenza più alta per i 33 Comuni del Fvg dove si votava per il rinnovo delle amministrazioni locali. In questo caso il dato è stato di circa il 50%, in media, di votanti, che risulta sempre inferiore al 55% di cinque anni fa.

I duelli.

Nei quattro Comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti – Gorizia, Monfalcone, Codroipo e Azzano Decimo – nel caso in cui nessuno dei candidati sindaco abbia ottenuto il 50% più uno dei consensi al primo turno si andrà al ballottaggio, in programma domenica 26 giugno dalle 7 alle 23.

A Codroipo si preannuncia un duello all’ultimo voto tra Guido Nardini, Graziano Ganzit e Gianluca Mauro: in tre per due posti al ballottaggio. A Tarvisio gara a due tra il sindaco uscente Renzo Zanette e l’ex primo cittadino Renato Carlantoni. A Tolmezzo la sfida è tra Fabiola De Martino, Marco Craighero e Roberto Vicentini. Lo spoglio inizierà alle 14 di oggi, lunedì.

I primi sindaci.

Nel frattempo il Friuli Venezia Giulia ha già i suoi primi sindaci eletti, anche se al momento in via ufficiosa. Tra i Comuni che si sono presentati al voto con un solo candidato, infatti, hanno superato il quorum nei comuni di Arta Terme (Andrea Faccin), Cimolais (Davide Protti), Montenars (Claudio Sandruvi), Preone (Andrea Matinis), Savogna (Tatiana Bragalini), Sutrio (Manlio Mattia), Sagrado (Marco Vittori). Niente da fare invece, per appena 28 votanti, a Vito d’Asio: il comune sarà commissariato.