La lotta ai tumori perde una protagonista, il Friuli piange la dottoressa Gentile

La morte della dottoressa Giuliana Gentile.

È morta ieri mattina Giuliana Gentile, 65 anni, all’Hospice, dopo il trasferimento in Oncologia, per l’aggravarsi delle condizioni di salute. Un addio tra le cure e l’affetto della famiglia che è sempre stata vicino alla nota dottoressa del Friuli, malata già da tempo, punto di riferimento dei suoi pazienti e stimata da tutto il personale medico. Gentile lascia il marito Gian Piero Beorchia, il fratello Enrico, la sorella Patrizia, il nipote e i pronipoti.

La vita.

Dopo la laurea all’Università di Trieste in Medicina e Chirurgia, aveva preso la specializzazione in Chirurgia generale e in Chirurgia d’urgenza e Pronto soccorso. Si era trasferita poi a Verona, dove ha proseguito gli studi in Endocrinochirurgia e in Chirurgia laparoscopica. Aveva anche conseguito un master in Senologia diagnostica e terapeutica.

Il suo primo lavoro è stato all’ospedale di San Vito al Tagliamento e poi ha dato il suo contributo in Chirurgia a Udine. Proprio qui, ha aiutato alla strutturazione della Chirurgia senologica del Santa Maria della Misericordia: la dottoressa Gentile infatti era specializzata nelle operazioni al seno in situazioni di patologie oncologiche. Dal 2017 fino alla pensione, nel 2020, si era spostata a San Daniele, dove aveva avuto l’incarico di strutturare anche la Senologia dell’ospedale del posto. Allo stesso tempo ha continuato a lavorare per la Lega italiana per la lotta contro i tumori. Il suo lavoro e la sua passione sono stati riconosciuti anche dall’Ordine dei medici, per il quale era parte del consiglio direttivo.