Bando da 11 milioni per nuovi insediamenti nei consorzi industriali del Friuli

Nuovi aiuti per le imprese nei consorzi industriali del Friuli.

Nuovi aiuti per le imprese dei consorzi industriali del Friuli Venezia Giulia: serviranno per nuovi insediamenti, ma anche per ampliamenti e riqualificazioni energetiche di quelli esistenti. Il nuovo bando regionale mette a disposizione 11 milioni di euro.

“Si tratta di una misura di sostegno alle aziende molto importante, già consolidata e molto apprezzata dal tessuto produttivo del Friuli Venezia Giulia – ha spiegato l’assessore regionale alle attività produttive, Sergio Emidio Bini -. Per il 2023-2024 il bando sarà finanziato con 10,5 milioni di euro, ai quali si aggiungono 490 mila euro per gli investimenti attuati nell’ambito dei complessi produttivi degradati individuati con il Masterplan istituito di recente dall’amministrazione regionale”.

Il bando appena aperto prevede la presentazione delle domande – fino al 29 febbraio 2024 – di
contributo in conto capitale a parziale copertura degli interventi previsti dall’articolo 6 della legge regionale 3 del 2015.

“La misura – ha proseguito Bini – è molto attesa dal sistema produttivo regionale, basti pensare che negli ultimi sei anni ha dimostrato ottime performance di attivazione. A fronte di un sostegno finanziario complessivo di circa 80 milioni di euro sono stati attivati 140 progetti per investimenti privati complessivi per oltre 400 milioni di euro e la creazione di un’occupazione
stabile di oltre 1.100 addetti. Siamo certi – ha aggiunto l’assessore – che anche in quest’occasione, viste le novità introdotte, le imprese coglieranno le importanti opportunità offerte dal bando”.

Le novità del nuovo bando.

Le novità più rilevanti riguardano gli investimenti in efficienza energetica, con la possibilità di finanziare anche interventi di efficientamento energetico sugli edifici a favore dell’utilizzo di nuove tecnologie green volte a ridurre l’uso di combustibili fossili.

È stata inoltre introdotta la modalità del procedimento a sportello. Sono state valorizzate le imprese che hanno conseguito il rating di legalità e quelle che si impegnano a sviluppare progettualità per il sostegno di iniziative ambientali e sociali, per l’imprenditoria giovanile, femminile e per le imprese benefit. Vengono inoltre valorizzate le imprese di nuova o recente costituzione e le aziende che investono nei complessi produttivi degradati individuati con il Masterplan Fvg.

La misura è attivabile nelle aree industriali di competenza dei Consorzi di sviluppo economico locale o ricadenti nelle aree dei distretti industriali, nelle aree destinate a insediamenti industriali e artigianali localizzate nei Comuni ricompresi nelle zone di svantaggio socio-economico dei territori montani e nelle aree comprendenti i complessi produttivi degradati, nonché nelle aree destinate a insediamenti industriali e artigianali localizzate nei Comuni sul cui territorio insistono agglomerati industriali di competenza dei Consorzi.

I progetti presentati possono riguardare un vasto spettro di azioni: da quelle relative agli aspetti occupazionali, a quelle acquisitive o edificatorie, di efficientamento energetico, fino a quelle di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Le progettualità devono comportare un costo totale almeno pari a un milione di euro per le grandi imprese e 500 mila euro per le Pmi, un elevato impatto occupazionale, un aumento della capacità competitiva, l’introduzione di nuovi prodotti e nuovi servizi, il miglioramento delle performance ambientali dell’impresa e il miglioramento degli standard di efficienza energetica.

La modulistica e le informazioni per la presentazione delle domande di contributo sono consultabili sul sito istituzionale della Regione (www.regione.fvg.it) nelle sezioni dedicate.