Il cane che nessuno voleva e il friulano che gli insegnò a scalare le montagne

Il progetto del friulano Thomas Colussa e del suo cane Numb

Lui è Thomas Colussa, ragazzo friulano che di mestiere fa lo chef; il suo amico si chiama Numb ed è un lupo cecoslovacco: era il più piccolo della cucciolata, ma non trovava una famiglia perché aveva un problema alla zampina a causa di un incidente alle vertebre. Quando si sono incontrati, si sono scelti: Thomas lo ha preso con sé e lo ha fatto diventare nientemeno che un alpinista.

Al tempo, Colussa lavorava a Sappada e, seguendo i consigli di chi diceva che doveva far camminare il lupo per migliorarne la muscolatura, lo ha portato in montagna, scoprendo che entrambi condividevano la passione per le vette. Non è stato che l’inizio.

Quando si è trasferito per lavoro a Livigno, infatti, Thomas e Numb hanno creato un progetto, “Walking Wolf“; l’obiettivo? Raggiungere assieme i Nos 3000, le dieci cime più significative tra la Valtellina e la Svizzera, tutte sopra i tremila metri di altitudine. I due sono quindi saliti sul Monte Breva, il Monte Vago, il Piz da Rin, Cima Fopel, Piz Cotschen, Cima Cavalli, Corno di Capra, Pizzo Filone, Monte Garrone e, da ultimo, Piz Paradisin (su Instagram e su Tik Tok, si possono vedere le immagini delle loro avventure, seguendo il canale walking wolf official). Detto fatto, questa settimana hanno concluso la sfida, chiudendo anche la fase 1 del progetto.

Perché, sì, Walking Wolf continua: ora Thomas e Numb faranno un tour (sulle montagne ovviamente), passando dal Gran Sasso, alle Dolomiti venete e friulane. E poi? L’obiettivo, a quanto pare, è raggiungere il Monte Bianco: per Numb significherebbe entrare nel guinness dei primati, come il cane che è arrivato più in alto! Niente male, per un lupetto che nessuno voleva a causa di una zampina storta.