Caso Preone: arriva la norma che tutela i referenti della Protezione Civile

Approvato un emendamento a tutela dei coordinatori della Protezione Civile.

Dopo il rinvio a giudizio per omicidio colposo del sindaco di Preone e del coordinatore comunale della Protezione Civile, legato alla morte del volontario Giuseppe De Paoli nel luglio 2023, arriva un intervento normativo volto a chiarire le responsabilità dei coordinatori locali del volontariato.

L’incidente e il “caso” Preone.

Durante un’attività di monitoraggio del territorio in seguito a un’ondata di maltempo, De Paoli perse la vita travolto da una ceppaia lungo il sentiero che stava ripulendo. L’episodio, che suscitò forte commozione in regione, aveva avuto anche ripercussioni pratiche: dopo il rinvio a giudizio di sindaco e coordinatore, in molti Comuni del Friuli Venezia Giulia le attività di Protezione Civile erano state ridimensionate o sospese per timori legati a eventuali responsabilità legali dei coordinatori.

Cosa dice l’emendamento approvato.

In questo contesto si inserisce l’emendamento approvato stanotte in Commissione bilancio al Senato, a firma del senatore leghista friulano Marco Dreosto, che specifica che i coordinatori comunali delle attività di volontariato – inclusa la Croce Rossa – non possono essere equiparati ai datori di lavoro per quanto riguarda gli obblighi previsti dal decreto legislativo 81/2008 in materia di sicurezza sul lavoro.

Un chiarimento atteso da tempo – ha dichiarato Dreosto – che nasce da una richiesta concreta del territorio e del mondo del volontariato. Non è stata una battaglia facile, né priva di difficoltà e ostacoli, ma l’abbiamo vinta grazie alla forza e alla determinazione di tutto il movimento della Protezione Civile, che fin dall’inizio ha giustamente sollevato il problema e ha saputo sensibilizzare anche me, che sono volontario prima ancora che legislatore. Il risultato è che oggi abbiamo tutelato chi ogni giorno si mette a disposizione della collettività, spesso in silenzio e senza pretendere nulla. Questo emendamento è per loro. Per tutti i coordinatori e i volontari che meritano rispetto, certezze e il pieno sostegno delle istituzioni”.

Il provvedimento, accolto positivamente anche a livello regionale, ora dovrà passare al vaglio dell’Aula. “La Protezione Civile è una risorsa fondamentale – ha commentato Antonio Calligaris, capogruppo della Lega in Consiglio regionale – ed è importante che i volontari possano operare in un quadro normativo chiaro”.