Inizia la conta dei danni dopo le forti nevicate sulle montagne del Friuli

Il vicegovernatore Riccardo Riccardi con i volontari dei Gruppi comunali della Protezione civile Fvg

La conta dei danni dopo le forti nevicate in Friuli.

Una serie di sopralluoghi, quelli compiuti oggi dal vicegovernatore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, nel corso dei quali lo stesso esponente della Giunta regionale ha avuto modo sia di incontrare i sindaci delle località colpite dalle abbondanti nevicate dei giorni scorsi e sia di ringraziare i circa settecento volontari dei Gruppi comunali di Protezione civile per il lavoro che stanno svolgendo di rimozione della neve dalle aree abitate.

Nel dettaglio il vicegovernatore ha visitato i comuni di Claut, Cimolais, Erto e Casso, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Pontebba e Tolmezzo. “Ho ritenuto opportuno – ha spiegato Riccardi – dimostrare che la Regione è vicina ai cittadini che stanno vivendo questo tipo di emergenza. Una vicinanza non solo simbolica ma attiva, in quanto con i sindaci abbiamo effettuato una ricognizione dei danni e dei costi da trasmettere poi al Dipartimento nazionale della Protezione civile, al quale assieme alla Regione Veneto abbiamo chiesto lo stato di emergenza nazionale”.

Il vicegovernatore, ringraziando i volontari dei Gruppi comunali, ha sottolineato come l’operato della Protezione civile sia risultato importante nel liberare strade e marciapiedi sui quali i mezzi meccanici erano impossibilitati a intervenire.

“Questo della neve – ha detto ancora Riccardi – è solo uno dei fronti sui quali siamo impegnati. Ricordo infatti per quel che riguarda il Covid, che ci sono altre squadre di protezione civile che portano i beni di prima necessità a coloro i quali, specialmente anziani, sono sottoposti a un regime di isolamento o di quarantena. Inoltre, sempre nell’ambito della pandemia, ci sono i volontari che operano nel servizio del numero unico sul coronavirus rispondendo a tutte quelle persone che chiedono informazioni sull’emergenza”.