Quattrocento persone in sella per la pedalata contro il diabete

Domani si apre la 3° edizione di “Diabete a ruota libera”.

Si apre domani venerdì 10 maggio la terza edizione di “Diabete a ruota libera”, tre giorni di pedalata non agonistica (10-12 maggio) attraverso 15 località del Friuli Venezia Giulia (con passaggio, in Veneto e in Slovenia).

L’evento benefico, che ha superato quota 400 iscritti provenienti da tutta Italia (ma se ne contano anche da Slovenia, Croazia, Austria), è ideato e organizzato da C.R.A.D. FVG – ODV (Coordinamento Regionale Associazioni Diabetici) in collaborazione con professionisti della Rete diabetologica regionale, Ministero dell’Interno e Governo con le rispettive reti di Questure e Prefetture del Friuli Venezia Giulia, 2° Stormo dell’Aeronautica Militare, Croce Rossa e Protezione Civile, con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia.

Per tre giorni alcune tra le più belle località naturalistiche e storiche della nostra regione saranno festosamente invase da gruppi di ciclisti amatoriali e appassionati di tutte le età uniti per diffondere uno slogan importante: “Il diabete teme chi fa sport”. Attività fisica, prevenzione e corrette abitudini alimentari sono le armi più efficaci per prevenire il diabete tipo 2 e ritardarne le complicanze.

“La Polizia di Stato di Udine – spiega Alfredo D’Agostino, Questore di Udine – partecipa attivamente ormai da anni a questa bellissima manifestazione perché ne condivide completamente la finalità educativa e l’alto valore morale. Quest’anno siamo particolarmente orgogliosi di poter offrire per l’apertura della tappa di Udine la Lamborghini Huracan, motore 5.2 litri, 610 cv V10 Aspirato, 4×4, autentico “gioiello” della Polizia di Stato in uso alla Polizia Stradale che testimonia, l’assoluta adesione al progetto di sensibilizzazione del C.R.A.D. FVG – ODV da parte del vertice della Polizia di Stato”.

L’obiettivo, sposato in pieno dal Governo con le sue Prefetture del Friuli Venezia Giulia, è informare e sensibilizzare i cittadini su varie tematiche che riguardano sicurezza, prevenzione e qualità della vita, esponendo uno dei loro pezzi migliori in fatto di automezzi: la Lamborghini, massima espressione del riunire tanti “cavalli” nello stesso motore, in modo da esprimere, potenza, sicurezza e velocità di risposta al bisogno del cittadino; il modello Huracan della casa bolognese, allestito per il trasporto organi e per i servizi speciali di Polizia Stradale. La Huracan sarà presente sabato alla partenza della tappa di Pordenone, nelle tappe di Valvasone e San Vito, domenica Udine (all’interno del chiostro seicentesco della Prefettura), Gorizia (Piazza Vittoria) e all’arrivo a Trieste (Piazza Unità d’Italia).

Le donne e gli uomini della Polizia di Stato saranno presenti con stand informativi nella seconda e nella terza giornata della manifestazione: sabato 11 maggio, alle 9, a Pordenone, nella Loggia del Municipio e domenica 12 maggio, alle 9, a Udine, all’interno del giardino nel chiostro seicentesco della Prefettura, sita in Via Pracchiuso, gentilmente messo a disposizione per l’occasione dal prefetto di Udine Domenico Lione.

Ci saranno il gazebo della Polizia Stradale e lo stand del 2° Stormo dove, attraverso materiale informativo, le donne e gli uomini della base aerea di Rivolto, agli ordini del Colonnello Paolo Rubino, offriranno ai visitatori la possibilità di conoscere meglio l’Aeronautica Militare, le sue principali missioni, i mezzi in dotazione, le molteplici professionalità del suo personale; i volontari della Croce Rossa regionale che effettueranno misurazioni gratuite della pressione e della glicemia; la Protezione Civile regionale che curerà l’esposizione dei mezzi di soccorso.

Alla partenza della staffetta la Lamborghini della Polizia di Stato, dopo l’esposizione alla cittadinanza, farà da apripista ai ciclisti; successivamente a Gorizia, sarà presente in Piazza Vittoria, dove darà vita a un incontro informativo ed esporrà la nuova Alfa Romeo Tonale messa a disposizione dai poliziotti della Squadra Volante negli spazi gentilmente concessi dal prefetto di Gorizia Raffaele Ricciardi; infine, a Trieste, in Piazza Unità, saranno presenti i conduttori cinofili, altri mezzi di soccorso e, per concludere, si terranno i saluti ufficiali.

Il diabete in Friuli Venezia Giulia.

Quando si parla di diabete si affronta un argomento di grande interesse che riguarda diverse migliaia di persone in Friuli Venezia Giulia (che diventano milioni in tutto il mondo), tanto da costituire una vera epidemia in costante evoluzione.

“Secondo gli ultimi dati dell’International Diabetes Federation (IDF), più di mezzo miliardo di persone convive con il diabete nel mondo – spiega Riccardo Candido, professore Associato di Endocrinologia, Università degli Studi di Trieste, presidente nazionale dell’Associazione Medici Diabetologi nonché responsabile della Diabetologia nel Dipartimento Specialistico Territoriale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina di Trieste –; in Italia si stima che quasi 5 milioni di persone sono affette da questa patologia, che 1 milione sono le persone che non sanno di avere il diabete, che circa 4 milioni sono le persone ad alto rischio di sviluppare questa malattia e che 496 persone muoiano ogni anno per diabete”.

“In Friuli Venezia Giulia sono circa 100mila i malati di diabete e ci sono circa 30mila persone che sono affetti dalla patologia ma non sanno di averla considerato che spesso è asintomatica. È quindi urgente investire in programmi di prevenzione e di cura nei quali la promozione di sani stili di vita, di cui l’attività sportiva è parte integrante, siano al primo posto. Lo sport è un “farmaco” che non ha controindicazioni e fa bene a tutte le età. Promuoverlo come sano stile di vita significa intervenire efficacemente sulla salute dei nostri cittadini e delle persone affette da diabete”.

Camminate e scoperta del territorio.

Diabete a ruota libera è anche scoperta del territorio e valorizzazione della vocazione turistica del Friuli Venezia Giulia. Per questo motivo in ciascuna delle tre giornate (10-12 maggio) è prevista un’escursione a piedi (6 km), aperta a tutti. I percorsi sono tutti circolari.

Una guida storico-naturalistica accompagnerà gli escursionisti per l’iniziativa organizzata da C.R.A.D. FVG-ODV (Coordinamento Regionale Associazioni Diabetici) che esalta i benefici del connubio tra cammino e il turismo lento, con il patrocinio di Federsanità Anci nell’ambito del Progetto 10 mila passi di salute, in collaborazione con Piedini della Bassa Friulana, gruppo informale di cammino capitanati da Paola Tognon.

“È ormai noto che uno stile di vita sedentario è causa di una gran quantità di disturbi e complicanze che possono favorire sovrappeso e obesità, diabete tipo 2, disturbi cardio-circolatori e molti altri – spiega Anna Grosso di C.R.A.D. FVG-ODV, organizzatrice dei 3 percorsi – camminare fa bene alla salute di tutti e anche della persona con diabete: rinforza le difese immunitarie, migliora la capacità ventilatoria, contrasta sovrappeso e obesità, aiuta a ridurre i dolori articolari ed è certamente un toccasana per l’umore. Per questo abbiamo deciso, nel 2023, di affiancare a Diabete a Ruota Libera l’evento “Diabete a passo libero-Camminando insieme al diabete per una vita senza complicanze”.

“Camminare migliora il controllo della glicemia nelle persone con diabete di tipo 2 e dovrebbe essere raccomandato nella maggior parte dei casi come forma di esercizio aerobico alla portata di tutti. Dal cammino come stile di vita per la prevenzione al cammino come turismo lento il passo e breve e le nostre camminate vogliono valorizzare angoli più o meno nascosti della nostra regione”.