Scuole, 217 milioni per renderle più sicure e funzionali: ecco gli edifici interessati

Investimenti sull’edilizia scolastica in Fvg.

Ristrutturazioni e ampliamenti, miglioramento degli spazi, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico e, ancora, la progettazione e la costruzione di nuovi edifici e di campus studenteschi: sono 119 gli interventi di edilizia scolastica in tutta la Regione per un investimento totale di 217 milioni di euro.

I progetti da realizzare sono stati individuati e approvati dalle Conferenze territoriali per l’edilizia scolastica e i fondi disponibili reperiti attraverso risorse regionali, europee e cofinanziamenti collegati. Ne danno notizia l’assessore regionale al Lavoro, Istruzione e formazione, Alessia Rosolen, e l’assessore a Infrastrutture e territorio Cristina Amirante, a seguito della conclusione delle quattro Conferenze territoriali per l’edilizia scolastica di secondo grado per l’approvazione del Programma delle Opere 2024-2026 che hanno coinvolto anche i sindaci interessati e i direttori generali dei quattro Enti di decentramento regionale.

Gli interventi a Udine.

A Udine il programma vale 37,1 milioni di euro. Gli interventi principali riguardano la scuola polmone di Gemona del Friuli, la messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica
del polo Isss di Codroipo compresa la realizzazione di spazi laboratoriali; la manutenzione straordinaria dell’Auditorium Zanon di Udine; interventi all’Educandato Uccellis, di Udine per
il completamento del corpo sud; la realizzazione del quinto lotto dell’ISIS Stringher a Udine; l’adeguamento impiantistico per il conseguimento del certificato di prevenzione incendi al Convitto Paolo Diacono di Cividale del Friuli.

Di prossimo inserimento nel programma 2024-26, vi sono anche l’adeguamento sismico ed efficientamento energetico della sede del “Malignani” a Cervignano del Friuli (fondi regionali euro 11 milioni di euro); l’adeguamento sismico ed efficientamento energetico del Liceo Scientifico “Marinelli” di Udine (corpo aule e palestra, con fondi regionali per 9,5 mln). Si è in attesa di assegnazione, infine, di 14 milioni dal Fesr 2021-27 per l’adeguamento sismico ed efficientamento energetico del corpo A dell’ISIS Malignani di Udine.

Gli interventi di edilizia scolastica a Pordenone.

A Pordenone dal 2021 ad oggi la Regione ha investito sul territorio di competenza dell’Edr oltre 37 milioni di euro in parte capitale e oltre 58 milioni in parte corrente. L’attuale programma ammonta a un totale di 25,5 milioni di euro.

Serviranno per la realizzazione di una palestra e di una piattaforma sportiva con tensostruttura all’interno del polo scolastico Liceo “Torricelli” di Maniago, la realizzazione presso l’Isis Flora di un campo da gioco polivalente coperto da tensostruttura e di una struttura polivalente annessa ai laboratori enogastronomici; all’Isis Leopardi – Majorana una nuova sede in via Poffabro-via Colvera (inclusa progettazione ed acquisizione area); la sostituzione di arredi scolastici; interventi di “piccola” manutenzione straordinaria.

Gli interventi a Gorizia.

A Gorizia gli interventi programmati sommano circa 81,5 milioni di euro. Di questi, 10,1 milioni di fondi regionali serviranno per l’efficientamento energetico dell’Istituto “Einaudi” di Staranzano e dell’Istituto “Pertini” di Monfalcone, nonché per la manutenzione straordinaria dei serramenti della palestra e dell’edificio dell’istituto “Einaudi” di Staranzano.

Altri 71,4 milioni circa (tra fondi regionali, Fesr e ulteriori stanziamenti) andranno al Campus scolastico di Gorizia e al Campus scolastico di Monfalcone, per ospitare il Liceo Buonarroti, incluso il piano di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico e messa in sicurezza degli edifici esistenti.

A Trieste.

A Trieste, dal 2021 ad oggi la Regione ha investito sul territorio di competenza dell’Edr, oltre 65 milioni di euro in parte capitale, cui si sommano 7,3 milioni di fondi Pnrr e oltre 7 milioni annui per parte corrente.

L’attuale programma ha un valore di circa 73 milioni di euro (di cui fondi regionali 58,7 mln e fondi Pnrr 7,3 milioni, cui si aggiunge un cofinanziamento di circa 7 mln). Gli interventi principali riguardano: il recupero dell’edifico della sede del liceo Petrarca in largo Sonnino; l’adeguamento antisismico della succursale e il completamento dell’edificio centrale del liceo Galilei; opere di manutenzione straordinaria e riqualificazione in diversi istituti (Carducci, Petrarca, Oberdan, Galilei, Liceo scientifico di lingua slovena “Preseren”, Deledda, Fabiani).

Per Rosolen “insieme al territorio, stiamo lavorando per mettere a disposizione dei nostri studenti scuole sempre più sicure, accoglienti e moderne, adoperando tutte le risorse disponibili. Risulta altrettanto necessario progettare bene i punti di erogazione del servizio scolastico non certo per rispondere ad una pressione demografica inesistente, ma per soddisfare le esigenze di una didattica e di una società profondamente cambiate“.

A questo si aggiunge il commento di Amirante: “La necessità di rigenerazione del patrimonio scolastico deriva da una esigenza essenziale di messa in sicurezza sismica degli edifici ma anche dal bisogno di ridurre emissioni e sprechi energetici per trasformare gli edifici scolastici in luoghi confortevoli, contemporanei e sostenibili”.