Sempre più soldi alla Sanità, il Friuli investe più di 3 miliardi di euro: ecco a cosa serviranno

Aumentano i fondi per la sanità in Friuli Venezia Giulia.

Aumentano ancora i fondi destinati a sanità e sistema salute del Friuli Venezia Giulia: il bilancio di previsione, infatti, parla di oltre 3 miliardi di euro (3,181 per la precisione) con una crescita rispetto all’anno precedente di 278 milioni, pari quasi al 10% in più.

“È importante poi segnalare – ha spiegato l’assessore regionale Riccardo Riccardi in III Commissione -, che il Fondo sanitario, rispetto al dato di previsione del 2023 di 2 miliardi e 498 milioni, passa a 2 miliardi e 701 milioni con un incremento di quasi 204 milioni con un +8,15%“.

L’assessore alla Salute si è soffermato sulla diversa impostazione strategica introdotta per le politiche sulla spesa. “È necessario – ha sottolineato – prevedere risorse adeguate fin dall’inizio dell’anno affinché la Regione possa stabilire, insieme ai vertici delle Aziende sanitarie, gli obiettivi di salute negoziando gli strumenti a disposizione e superando, almeno nel medio termine, la rincorsa ai successivi assestamenti di bilancio“.

“Siamo consapevoli di eventuali imprevisti e incertezze, a partire dall’esito finale del pay back o delle risorse statali – ha ricordato Riccardi – ma pensiamo sia strategico introdurre un sistema stabile affinché, fin dall’inizio dell’anno, i direttori generali possano organizzare una programmazione chiara. Cosa che da molti anni non viene fatta lasciando indefinite le singole
responsabilità legate agli obiettivi finali”.

I servizi che saranno potenziati.

Introducendo le diverse misure, l’assessore alla Salute ha segnalato poi che sono cresciuti di quasi 25 milioni di euro i finanziamenti per il sociale e per le misure sociosanitarie. “Di questi, 4,5 mln in più vanno al Fondo per l’autonomia possibile (Fap) che potrà contare su 38 milioni 850mila euro contro i 34 milioni e 300mila euro del 2023”.

“Il Fondo sociale regionale – ha aggiunto l’assessore – passa invece da 89 milioni 840mila euro del 2023 ai 93 milioni e 840mila euro con una crescita di 4 milioni. Anche la dotazione per gli invalidi sul lavoro e audiolesi avrà 100mila euro in più a disposizione per un totale di 400mila euro, mentre viene confermata la cifra di 3 milioni di euro per la sperimentazione e innovazione del sistema a servizio dei portatori di disabilità“.

“Abbiamo deciso inoltre di aumentare, con 500mila euro, il Fondo di contrasto alla violenza da discriminazione, portandolo a 1 milioni e 759mila euro. È sempre di 500mila euro – ha spiegato
l’esponente della Giunta Fedriga – è la capienza stabilita per il “Fondo dopo di noi” che, nel 2023, era privo di risorse, mentre istituiamo il Fondo sociale integrativo della disabilità che potrà godere di uno stanziamento straordinario di 8 milioni e 500mila euro”.

“In forte crescita anche le risorse destinate alle strutture dedicate agli anziani non autosufficienti – ha precisato Riccardi -. Quelle per l’abbattimento delle rette, che presentavano un dato di 56 milioni 600mila euro nella previsione iniziale del 2023, passano a 61 milioni 100mila euro con un aumento di 4,5 milioni. Gli stanziamenti per compensare gli incrementi delle spese sociosanitarie aumentano da 5,8 milioni a 7,3 milioni di euro (+1,5 milioni). Confermata infine la cifra di 1,4 milioni di euro per gli oneri sanitari dei Centri diurni per gli anziani e per i Livelli essenziali di assistenza (Lea)”.