I primi progetti del Pnrr che partono in Alto Friuli, da Moggio a Paularo le novità

L’arrivo dei fondi per il Pnrr in Alto Friuli.

Una prima dotazione di risorse per i progetti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) in Alto Friuli. Ad annunciarla è Stefano Mazzolini, vicepresidente del consiglio regionale Friuli Venezia Giulia.

Ieri, 30 novembre, è stata approvata la graduatoria dei progetti per l’anticipazione di contributi per progettazione di opere legate al Pnrr sul Fondo di rotazione: sono state finanziate 41 idee progettuali, 6 delle quali in Alto Friuli. Nello specifico, a Paularo sono stati assegnati 235.000 euro per l’efficientamento energetico e antisismico di edifici pubblici per un totale di 3 milioni di euro; ad Ampezzo sono stati dati 42.000 euro, su 450.000 complessivi, per rinnovamento delle fonti energetiche, in particolare elettricità. Al Comune di Zuglio i fondi ammontano a 39.000 euro, sui 335.000 totali, per l’efficientamento energetico del municipio, a Ovaro per la progettazione inerente l’efficientamento e riqualificazione del centro socioculturale sono stati assicurati 253.000 euro su un quadro economico di 2 milioni e 250.000 euro. A Moggio Udinese sono arrivati 75.000 euro per un importo totale di 500.000 euro per la ristrutturazione edilizia del fabbricato denominato ” ex segheria”, mentre a Montenars 23.000 euro per un totale di 145.000euro per efficientamento energetico presso la scuola dell’infanzia e il municipio.

“Sono contento perché, un po’ alla volta, gli amministratori comunali capaci, con progetti concreti e ben costruiti, potranno avere dei riscontri – commenta il vicepresidente Mazzolini -. La Regione si è mossa per venire incontro il più velocemente possibile ai Comuni, finalmente la montagna potrà ricevere risorse e risposte importanti. Ora, però, bisogna essere veloci nella progettazione e pronti a cantierare”. Mazzolini individua anche gli altri asset prioritari: “Arriveranno risorse importanti per viabilità di montagna, turismo slow e messa in sicurezza dei versanti e dei fiumi. Il territorio – conclude – dovrà farsi trovare pronto e sono certo che lo farà. È un’occasione unica di crescita“.

Soddisfazione è stata espressa anche da Marco Clama, neo sindaco di Paularo: “Siamo felici di questo primo contributo, che riguarderà l’efficientamento energetico e antisismico di edifici pubblici – sottolinea -. Finalmente si sblocca qualcosa sul fronte del Pnrr, un grazie alla Regione per la scelta di anticipare i tempi in modo tale da poter essere pronti al momento dell’uscita dei bandi. Abbiamo fatto ulteriori richieste, con progetti per una trentina di milioni di euro e ora attendiamo con ansia i bandi appositi”.