In Friuli corsa contro il tempo anche per sistemare le scuole danneggiate

Parte anche la sistemazione delle scuole danneggiate dall’ondata di maltempo.

“La Protezione civile si farà carico degli oneri relativi alla sistemazione delle scuole danneggiate dalla forte ondata di maltempo, edifici oggi inagibili a poche settimane dall’avvio del nuovo anno scolastico 2023/2024“. Lo ha comunicato ieri pomeriggio l’assessore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che nella sede di Palmanova della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha incontrato i sindaci di alcuni dei Comuni tra i più colpiti dalla forte ondata di maltempo di lunedì sera, caratterizzata da grandinate violentissime di cui non si aveva memoria.

L’esponente della Giunta si è confrontato coi sindaci e con gli amministratori comunali dei Municipi di Mortegliano, Talmassons, Lestizza, Brugnera e Bicinicco, insieme al direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria, Friuli Centrale, Denis Caporale, e ad alcuni funzionari della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia. A margine è stata esaminata anche al situazione di Mereto di Tomba e Basiliano, considerando successivamente anche tutti gli altri comuni.

Il bilancio dei danni.

“La situazione è oggettivamente complessa ed è caratterizzata da una diversificazione di danni notevole, che vedono coinvolti direttamente sia cittadini privati e famiglie, rimasti improvvisamente senza casa e senza automobile, che il patrimonio immobiliare di proprietà dei Comuni o di enti pubblici, senza dimenticare gli edifici religiosi danneggiati, passando poi per le attività produttive”, ha spiegato Riccardi.

“Con i sindaci abbiamo fatto il punto sullo stato dei danni in queste aree maggiormente colpite dalla forte ondata di maltempo: i primi cittadini hanno messo sul tavolo le loro problematiche e spiegato quali sono stati i primi interventi eseguiti – ha continuato Riccardi -. A Mortegliano al 90% dei tetti delle case è compromesso. La casa di riposo non è utilizzabile al momento, tanto che gli ospiti sono stati trasferiti in un immobile normalmente deputato all’accoglienza degli studenti per le lezioni scolastiche ordinarie. Attenzione, inoltre, sempre a Mortegliano, al distretto sanitario, gravemente danneggiato dalla grandinata”.

“Abbiamo parlato e ci siamo confrontati in maniera sinergica e costruttiva rispetto alla problematica dello smaltimento del materiale contenente amianto, che rappresenta un’altra criticità in questo momento di emergenza. Molte delle stalle delle aziende agricole sono coperte da tetti composti da questo tipo di materiale per il quale saranno avviate procedure specifiche ed è stata già inviata una lettera ai Comuni dal Dipartimento di prevenzione sulle indicazioni da seguire per la raccolta in autonomia dei frammenti caduti a terra“.

“I danni sono indubbiamente molto ingenti, sia nel pubblico che nel privato. Siamo fiduciosi rispetto a un forte supporto che speriamo arriverà dallo Stato, per il ripristino delle condizioni di normalità, per la salvaguardia delle persone, a partire da quelle più fragili e dalle persone più anziane, per la messa in sicurezza del territorio e la tutela delle attività produttive. Saremo costantemente al fianco dei primi cittadini e delle comunità fino alla risoluzione di questa nuova ennesima emergenza che riguarda il nostro Friuli Venezia Giulia“, ha concluso Riccardi.