Pioggia di fondi per la sanità del Friuli, arrivano 254milioni: a cosa serviranno

Sanità, 254milioni per l’ambito Friuli Centrale.

Una vera e propria pioggia di fondi per la sanità del Friuli: l’Ambito sociosanitario di Udine e della zona della cintura potrà contare su ben 254milioni di euro dalla Regione Fvg.

“Un investimento che non ha precedenti nella storia – hanno detto il governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga e il vice con delega alla salute, Riccardo Riccardi -. L’amministrazione regionale ha creduto e crede fermamente nell’ammodernamento e nel potenziamento delle strutture sanitarie per dare risposte puntuali e appropriate alle esigenze
di salute dei cittadini”.

I fondi saranno impiegati per potenziare strutture esistenti e creare ex novo presidi sanitari. Come da obiettivi del Pnrr, saranno attivati una Casa di comunità hub (Cdc) grazie a 1,5 milioni di euro circa, e una Centrale operativa territoriale (Cot) presso il Distretto di Udine di via San Valentino, su una superficie di 800 metri quadrati (oltre 170mila euro). La prima sarà ultimata entro il 2025 è la seconda entro il 2023. Il progetto prevede la realizzazione anche di Case della comunità “spoke” a Tavagnacco, in piazza Libertà nella frazione di Feletto, e a Pozzuolo del Friuli in via Nuova nella frazione di Zugliano.

Rientra nel piano la riqualificazione dell’ex ospedale psichiatrico a Sant’Osvaldo che prevede il miglioramento della pubblica sicurezza, il recupero e la valorizzazione dei beni con valenza storica-architettonica, simbolo dei luoghi della memoria, con messa in sicurezza degli edifici in degrado, il trasferimento di funzioni aziendali e l’efficientamento degli edifici esistenti. Saranno inoltre realizzati due moduli da 20 posti letto ciascuno di Ospedale di comunità, 60 posti per post acuti e 12 per hospice grazie a un finanziamento regionale di oltre 13 milioni di euro a Udine, nell’area dell’ex ospedale militare di via Pracchiuso.

Per il presidio ospedaliero Santa Maria della Misericordia si prevede il potenziamento della rete ospedaliera con un importo complessivo finanziato di 400mila euro per la riorganizzazione del pronto soccorso e 2,4 milioni per l’adeguamento dei posti letto emergenziali di terapia intensiva e semintensiva. Per quanto riguarda il padiglione Nuove Mediche, al quarto piano, si prevede la riqualificazione edile e impiantistica dell’ala Ovest (il cantiere è stato attivato per un importo finanziato di 4 milioni) e quella impiantistica dell’ala Est. Prevista inoltre la demolizione del padiglione 6 con la realizzazione di 285 posti auto per un importo da finanziare di 4,8 milioni. In merito al cosiddetto “nuovo ospedale“, padiglione 15, sono 43 i milioni messi a disposizione grazie a risorse statali, 47 con risorse regionali, 5 milioni per integrazioni con risorse regionali e 24 milioni per la tecnologia per un totale di finanziamenti di circa 120 milioni di euro. È in fase di completamento il progetto della variante di elisoccorso.

Infine, il Gervasutta: è prevista la ristrutturazione dell’Istituto e l’accreditamento della struttura con nuovo corpo palestra e ambulatori per un investimento di oltre 13 milioni di euro con una fine lavori prevista per aprile 2023.

“Lavoriamo in parallelo, con altrettanta decisione, per rendere più attrattivo il Sistema sanitario regionale per i professionisti della salute, puntando su soluzioni nuove per mantenere la loro professionalità sul nostro territorio, partendo anche dalla formazione – hanno concluso Fedriga e Riccardi -. Oltre a migliorare le strutture stiamo agendo per cambiare le forme e i processi con i quali i cittadini si approcciano alle cure, così da garantire loro una corretta e certa assistenza territoriale e, nel contempo, assicurare loro un servizio per l’acuzie e per l’emergenza-urgenza di altissimo livello, quale è quello garantito oggi in Fvg”.