A lezione per lo sviluppo delle Dolomiti friulane, al via la Scuola della montagna

In Friuli è nata la Scuola della montagna.

Imparare come sostenere e indirizzare le possibilità di sviluppo socio-economico dell’area delle Dolomiti friulane: con questo obiettivo nasce la Scuola della Montagna con 12 corsi residenziali gratuiti, della durata di una settimana, che prevedono lezioni, laboratori, visite didattiche incentrati su tematiche riguardanti la montagna: dalla gastronomia allo sport, dall’agricoltura alla filiera del legno, dal turismo sostenibile alle nuove imprenditorialità.

Esperienze di apprendimento che saranno proposte nell’arco di due anni, nel cuore della Val Cellina per formare risorse umane capaci di trovare percorsi e opportunità per la valorizzazione delle terre alte.

Come funziona la scuola.

Il progetto “Scuola della Montagna” dell’Università di Udine è stato presentato ieri a Barcis, nella sede della Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio ed è destinato a tutti coloro in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, in particolare a giovani, che intendano arricchire le proprie competenze attraverso un’iniziativa didattica innovativa.

I corsi saranno attivati a Barcis – presso la foresteria di proprietà del Comune – in diversi periodi dell’anno, seguendo il modello residenziale: ciascuno si svolgerà dal lunedì al sabato, includerà vitto e alloggio (gratuiti dunque per i partecipanti, che potranno essere al massimo 30) e sarà articolato in moduli, per 44 ore totali di attività.

Ogni corso avrà una parte teorica sui temi della montagna e dello sviluppo locale e una parte laboratoriale sviluppata, in base all’argomento specifico del corso stesso, grazie al coinvolgimento delle realtà del territorio. Il primo sarà avviato a fine aprile del 2024 e sarà incentrato sulla valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali. Al termine di ciascun percorso formativo, l’Ateneo rilascerà un attestato di partecipazione, utile anche per una eventuale convalida di crediti formativi universitari.

I corsi sono finanziati con i fondi della Strategia Nazionale per le Aree Interne – grazie ad una convenzione tra Ateneo e Regione, e sono organizzati dall’Università di Udine con la collaborazione della Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio, della Comunità di Montagna delle Prealpi Friulane Orientali e del GAL Montagna Leader.

L’obiettivo è favorire la rigenerazione del territorio mediante il rafforzamento delle competenze e delle conoscenze delle risorse endogene; sviluppare una coscienza della montagna e nuove imprenditorialità locali.

“Il territorio delle Dolomiti Friulane è caratterizzato da un elevato valore turistico e paesaggistico, ma anche da meccanismi di spopolamento e abbandono che interessano principalmente le fasce più giovani della popolazione – sottolinea il docente dell’Ateneo friulano Mauro Pascolini -. Con la sperimentazione di questa Scuola della Montagna si intende dare maggiore visibilità all’area. I corsi si rivolgono in particolare ai giovani, ma sono un’opportunità per tutti coloro che intendano arricchire le proprie competenze. Strutturati in vari moduli, saranno tenuti da docenti e ricercatori dell’Università di Udine e da esperti della realtà della montagna”.