Settimana decisiva per la riapertura degli impianti di sci, la montagna del Friuli ci spera

La decisione sulla riapertura degli impianti di sci.

Il verdetto arriverà nei prossimi giorni. Ed è una “sentenza” che tiene la montagna del Friuli con il fiato sospeso. Entro questa settimana, il Comitato tecnico scientifico (Cts) si esprimerà in merito alla riapertura degli impianti dedicati allo sci.

Il 15 febbraio scade, infatti, la seconda proroga allo “stop” alle discese sulle piste ammantate di bianco. Ed è attesa la valutazione sui protocolli di sicurezza elaborati dalle Regioni che proprio il Cts ha chiesto di rivedere. Fra le prescrizioni, per esempio quella di contingentamento del numero di ingressi in pista, elaborato su base settimanale, per scongiurare la diffusione del contagio da coronavirus. E poi, capienza massima al 50% per seggiovie, funivie e altre strutture per la risalita.

C’è incertezza anche sulle aperture legate ai colori delle regioni. Se, in zona gialla, arriverà il via libera – pur con le restrizioni già dette -, in quella arancione gli impianti potrebbero rimanere chiusi. Il Cts si prepara a pronunciarsi. Poi, l’ultima parola spetta al governo. La montagna del Friuli, intanto, aspetta e incrocia le dita, con la speranza di salvare almeno un pezzetto di stagione invernale.