Atto nazionalistico, sindaco dell’Alto Adige contro il sorvolo delle Frecce Tricolori

Polemica per il sorvolo delle Frecce Tricolori nei cieli di Bolzano.

Un’inaspettata polemica in Alto Adige dopo l’annuncio che le Frecce Tricolori, la celebre Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare Italiana, sorvoleranno la città di Bolzano il prossimo 25 settembre. L’evento fa parte delle celebrazioni per il centenario dell’Aeronautica Militare, con una serie di esibizioni pianificate per i mesi di luglio, agosto e settembre in varie città italiane.

Il sindaco di Lana e candidato per l’Svp (Partito Popolare Sudtirolese) alle prossime elezioni provinciali, Harald Stauder, ha espresso forti riserve sull’iniziativa, definendola “un atto nazionalistico insensibile nei confronti della popolazione di lingua tedesca e ladina”.

La principale preoccupazione di Stauder riguarda l’uso dei colori nazionali italiani durante le acrobazie aeree eseguite dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale, ritenendo la rappresentazione di simboli nazionali italiani in cielo sia inappropriata in una regione con una complessa storia etnica come l’Alto Adige, che ha spesso visto tensioni tra le comunità di lingua tedesca e italiana. Stauder ha sottolineato che “l’esecuzione delle manovre sopra l’Alto Adige deve essere riconsiderata dai decisori alla luce della nostra storia turbolenta”.

Inoltre, Stauder ha sollevato una questione ambientale, sottolineando l’apparente contraddizione tra l’organizzazione di spettacoli aerei e gli sforzi richiesti ai cittadini per affrontare il cambiamento climatico e ridurre le emissioni di CO².

La polemica ha suscitato un’ampia discussione nella regione, e la Plattform Heimat, un’ala dell’Svp che è più vicina ai valori della destra tedesca secessionista, ha chiesto al governo provinciale di intervenire immediatamente a Roma contro i voli programmati delle Frecce Tricolori.