Viaggiare più sicuri: su bus e corriere del Friuli salgono i vigilantes

I vigilantes su bus e corriere del Fvg.

Su bus e corriere del Friuli Venezia Giulia arrivano i vigilantes: parte infatti la sperimentazione dell’impiego di addetti e ausiliari alla sicurezza sui mezzi del Trasporto pubblico locale voluta dal capogruppo leghista in consiglio regionale, Antonio Calligaris, con un emendamento presentato in sede di assestamento di bilancio lo scorso luglio.

“La Giunta Fedriga, su iniziativa dell’assessore Pierpaolo Roberti – ha spiegato lo stesso consigliere -, ha deliberato il regolamento per i contributi ai Comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti per assicurare la presenza di operatori di vigilanza aggiuntiva sui mezzi che percorrono tratte a rischio di fenomeni criminali, finalizzata al miglioramento della percezione di sicurezza della cittadinanza”.

“Diversi Comuni – ha aggiunto l’esponente del Carroccio – già si affidano ad addetti e ausiliari alla sicurezza per il monitoraggio e la sicurezza delle aree urbane più sensibili. Lo stesso strumento viene portato sulle linee di trasporto pubblico per fungere da deterrente o mantenere l’ordine in attesa delle forze di polizia, qualora se ne riveli la necessità”.

Il contributo, per il quale sono stati stanziati 250mila euro, è destinato ai Comuni con popolazione superiore ai 20mila abitanti che “possono stipulare una convenzione – ha continuato -, con i gestori del servizio Tpl per definire modalità e termini per la realizzazione dei progetti pilota da realizzare nel territorio di competenza”.

Calligaris ha infine spiegato che la misura del contributo da assegnare a ciascun beneficiario sarà proporzionale alla popolazione residente nel territorio di ciascun Comune e coprirà esclusivamente i costi del servizio effettivamente sostenuti per la realizzazione del progetto dal beneficiario e dal soggetto gestore del servizio Tpl che ha sottoscritto la convenzione.