Per salvare gli eventi in Fvg la Regione si affida all’Art bonus: appello ai privati

A Pordenone arriva il festival di musica sacra.

“In situazioni come quella che stiamo vivendo ora, l’Art bonus dimostra tutto il senso della sua esistenza. Per questo motivo continueremo a sostenere e a consolidare questo strumento anche per il futuro”.

Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli intervenendo a Pordenone alla conferenza stampa di presentazione della 29esima edizione del festival di musica sacra. Alla presenza dei presidenti di Pec e Cicp Don Luciano Padovese e Maria Francesca Vassallo nonché dell’assessore comune alla Cultura di Pordenone Pietro Tropeano, l’esponente dell’esecutivo regionale ha ricordato l’importanza dello strumento messo in atto dall’amministrazione Fedriga per sostenere le molte iniziative culturali che si svolgono in Friuli Venezia Giulia, con risvolti positivi anche sull’indotto turistico.

“Quando abbiamo dato il via all’Art bonus per dare un aiuto al mondo della cultura – ha detto l’assessore Gibelli – ci eravamo prefissati un obiettivo di lungo periodo perché potesse entrare a regime. Ora invece, complice quanto è accaduto con la pandemia e con l’incremento delle voci di spesa per altri settori del bilancio pubblico, diventerà sempre più importante che questo strumento esplichi da subito la sua forza per sostenere concretamente il comparto. Accanto a quanto fatto dallo Stato per
i beni culturali, il nostro progetto intende sostenere il mecenatismo per le manifestazioni all’interno di quei luoghi, con il duplice scopo di promuovere contemporaneamente le produzioni e i siti che ospitano gli eventi. Dimostrando che l’Art bonus sta riscontrando l’interesse dei privati, allora potremo consolidarlo in futuro”.