Guanti e mascherine “obbligatori”, in Friuli scoppia il caos. Alcuni supermercati sbarrano l’ingresso

Fa discutere la nuova ordinanza regionale sui dispositivi di protezione.

La nuova ordinanza della Regione sui dispositivi di protezione fa discutere. Anche se, nella tarda serata di ieri, il Governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, ha corretto il tiro, sui social le polemiche galoppano. “Non sono obbligatorie le mascherine – ha fatto notare il presidente -, ma coprirsi naso e bocca quando si entra nei negozi di alimentari”. Apriti cielo. Su Facebook, e non soltanto, i cittadini si sono divisi.

Non manca chi difende la nuova ordinanza regionale, ancor più restrittiva nei confronti di chi va a fare la spesa. Molti dicono che una simile decisione andava presa già un mese fa, in occasione dei primi provvedimenti per arginare il contagio da Coronavirus. Ma tanti fanno notare che il decreto appena emanato ha delle carenze. “Ci chiedono di indossare le mascherine – scrivono in parecchi su Facebook – ma nessuno ce le ha ancora consegnate. Le hanno date soltanto agli over 75. E a noi?”. Altri, in attesa che la Protezione civile le porti a tutta la popolazione, chiedono dove si possano reperire “visto che in molte zone non si trovano”. Qualcuno propone il fai da te, ovvero di utilizzare sciarpe, foulard o fazzoletti per essere in regola con l’ordinanza Fvg. I nuovi paletti, però, sembrano non piacere ai più.

Lo stesso vale anche per i guanti, altro pomo della discordia. La Regione impone che siano monouso, ma in molti scrivono su Facebook che nessuno controlla se sia proprio così. “Se frequento più supermercati – fa notare qualcuno – potrei essere tentato di riutilizzarli non soltanto nel primo posto dove vado. Toccando molte superfici”.

Intanto, ci sono alcuni supermercati che, recependo in modo rigido i nuovi provvedimenti, non stanno facendo entrare chi non ha una mascherina portata da casa, oltre ai guanti. Insomma, altri metodi di protezione non bastano. E fare la spesa, per qualcuno, è diventato impossibile.