Il Fvg alza l’asticella, obiettivo 10mila vaccinati al giorno

Lo conferma Riccardi preoccupato però per mancanza personale.

Se l’obiettivo del commissario nazionale è di fare 500mila vaccinazioni al giorno, la quota destinata al Friuli Venezia Giulia ammonterebbe a circa 10mila. Si tratta di un’operazione complessa, ma è una sfida che non possiamo perdere e sulla quale ci giochiamo tutto”.

Ne è convinto il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi che, nel corso della III Commissione sull’emergenza Covid, ha sottolineato come, sul piano vaccinale, la Regione stia “procedendo in base agli accordi nazionali attuando le collaborazioni con i medici di medicina generale e anche con i farmacisti, dopo l’intesa trovata nei giorni scorsi dal Governo. Resta il fatto che sulle vaccinazioni, oltre al rispetto dei tempi di consegna delle dosi, è indispensabile poter disporre del personale necessario a portare avanti le somministrazioni. A tal riguardo – ha rilevato ancora Riccardi – il sostegno che abbiamo richiesto allo Stato, di circa 500 unità, ben difficilmente troverà una risposta vista la carenza dei profili medici e infermieristici”.

Sul tema delle vaccinazioni Riccardi ha anche puntualizzato che il corpo dei Forestali rientra nelle categorie prioritarie da immunizzare in quanto affianca le forze di polizia, mentre i volontari di Protezione civile vengono vaccinati perché, oltre ad assistere le persone colpite dal virus consegnando a domicilio viveri e medicinali, forniscono anche un supporto logistico importante nei punti vaccinali.

Sul tema dell’incidenza, infine, il vicegovernatore ha ribadito che il dato dei contagi riflette quello dell’alto numero di tamponi processati e quindi l’obiettivo non deve essere quello di diminuire i test, ma di fare in modo che anche altri territori alzino lo standard per avere un quadro reale della diffusione del Covid.