Una fiaccolata per Matteo Pittana: Gemona di mobilità per chiedere la verità

A Gemona la fiaccolata per Matteo Pittana, il giovane morto nell’auto finita nel Ledra.

A Gemona una fiaccolata per chiedere la verità sulla morte di Matteo Pittana, il giovane di 20 anni che ha perso la vita tragicamente la notte del 19 febbraio 2024. L’evento nasce dal bisogno di non far spegnere l’attenzione su una vicenda ancora piena di ombre e dalla volontà di chiedere, con forza e dignità, che venga fatta piena luce su quanto accaduto.

L’appuntamento è fissato per la sera del 15 giugno alle ore 20 e 30, quando la comunità si ritroverà in via Battiferro, di fronte all’Istituto Raimondo D’Aronco (fronte Ospedale San Michele) per poi arrivare al Duomo di Santa Maria Assunta. Durante la manifestazione verranno distribuite le candele con cui i partecipanti accompagneranno in silenzio il ricordo di Matteo e il desiderio di verità. “Unisciti a noi per dimostrare che la verità non si ferma davanti a niente e nessuno” è l’invito lanciato dai familiari, che chiedono a chiunque sappia qualcosa di parlare. “Se qualcuno ha visto, sentito, o conosce dettagli su quella notte, parli ora. Abbiamo bisogno di capire cosa è successo davvero“.

Cosa era successo.

La fiaccolata arriva dopo alcune settimane dal patteggiamento a due anni e sei mesi – con pena sospesa – per il 22enne alla guida della BMW 320 per omicidio stradale aggravato dalla fuga, guida in stato di ebbrezza (con un tasso alcolemico pari a 1,35 g/l) e violazioni del codice della strada.

Quella notte, insieme a lui, viaggiavano anche Matteo, seduto nel sedile posteriore, e un altro giovane. L’auto uscì di strada in via della Turbina, a Gemona, e dopo un volo di tredici metri si schiantò contro la spalletta del canale, prima di finire nel Ledra. Matteo perse la vita, mentre gli altri due giovani riuscirono a salvarsi e si allontanarono senza chiamare i soccorsi.