Gli eventi a Gemona per la Setemane de Culture Furlane.
Il Comune di Gemona del Friuli è lieto di annunciare due importanti appuntamenti culturali che si svolgeranno lunedì 12 maggio 2025 a Palazzo Boton, nell’ambito della “Setemane de Culture Furlane”, rassegna promossa dalla Società Filologica Friulana che anche quest’anno propone un ricco calendario di iniziative volte a valorizzare la storia, la lingua, la letteratura e l’identità del Friuli.
Alle ore 17, nella Sala Consiliare, si terrà la cerimonia di premiazione della XXVIII edizione del concorso letterario “Glemone îr, vuei e doman”, promosso dal Comune di Gemona. Verranno consegnati i riconoscimenti ai vincitori delle diverse sezioni del concorso, alla presenza dei membri della commissione giudicatrice: Roberto Iacovissi, Gabriele Marini, Rita Brollo e Renzo Brollo. Un’occasione importante per sostenere la creatività e l’espressione letteraria in lingua friulana, elemento fondante del nostro patrimonio culturale immateriale.
A seguire, alle ore 17.45, sempre nella Sala Consiliare del Palazzo Boton, si terrà la presentazione del nuovo romanzo “La terza clessidra” di Giuliano Pellizzari, edito da Santelli. Dopo il successo del thriller “La scatola del tè”, l’autore torna a raccontare le indagini del commissario Corba e dell’ispettrice Lupieri, questa volta ambientate tra i suggestivi scavi di Aquileia. Un dialogo con il giornalista Andrea Dancovio accompagnerà il pubblico in una narrazione avvincente, tra misteri, culti antichi e tensioni internazionali, in un Friuli ricco di fascino e inquietudine.
Cultura tra identità e memoria condivisa
“Anche quest’anno Gemona partecipa con convinzione alla Setemane de Culture Furlane, rassegna che dà voce alla ricchezza culturale del nostro territorio e rafforza il senso di appartenenza alla nostra comunità,” ha commentato il vicesindaco e assessore alla Cultura di Gemona, Flavia Virilli. “Con questi due eventi – prosegue Virilli – vogliamo celebrare il talento letterario friulano e l’importanza della memoria, ma anche dare spazio a nuove narrazioni che attraversano la nostra terra e le sue suggestioni. La cultura è uno strumento per capire chi siamo e dove stiamo andando. Senza consapevolezza non c’è memoria e senza memoria non si costruisce nulla che duri. È per questo che iniziative di questo tipo rappresentano piccoli mattoni di un’identità collettiva, che si rafforza solo se la coltiviamo giorno dopo giorno”.
In merito al concorso letterario, l’assessore all’istruzione di Gemona, Raffaella Zilli ha aggiunto che esso “è dedicato alla memoria di don Pietro Londero, persona importante per la comunità. È un premio in lingua friulana che sostiene la cultura locale e la creatività. Decidendo di iscriversi a questo concorso verrà valorizzata la propria personalità, contribuendo contemporaneamente a dare ricchezza a questa cittadina con il proprio scritto. Tutte le informazioni e i requisiti si possono trovare sul sito del Comune.” Gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.