Gorizia, aumentano le denunce per mobbing, le vittime sono soprattutto donne

I dati dello sportello anti mobbing a Gorizia.

Aumentano le denunce per gli abusi sul lavoro: a certificarlo, sono i dati dello sportello anti mobbing di Gorizia di cui hanno beneficiato, nel primo semestre del 2023, 49 utenti (delle quali 34 donne e 15 uomini) tra nuovi e reiterati soggetti.

I lavoratori che si sono rivolti al servizio provengono in parte dal pubblico impiego: Regione e Comuni, Scuola e Sanità, forze armate, in parte dal settore privato che ha registrato un aumento rispetto ai dati relativi al primo semestre del 2022. Alla presentazione del rapporto hanno presenziato anche il sindaco, Rodolfo Ziberna e il consigliere comunale delegato, Marilena Bernobich. “Il Punto di Ascolto antimobbing rappresenta un servizio importantissimo– ha sottolineato il primo cittadino – che può davvero aiutare le persone”.

L’identikit dell’utente dello sportello anti mobbing di Gorizia.

Gli utenti dello sportello sono soprattutto donne (il 69 per cento); per quanto riguarda l’età, le più vessate sono le persone dai 51 anni in su (43 per cento) e dai 41 ai 50 anni (32 per cento). Si tratta in particolare di lavoratori a tempo indeterminato, ma in un anno quelli a tempo determinato sono cresciuti dal 7 al 13 per cento.

La maggioranza di chi si rivolge all’anti mobbing arriva dal settore privato (74 per cento); per quanto riguarda le cause di disagio, a farla da padrone sono mutamenti aziendali, fattori di carattere socio-anagrafico e richieste fatte dalle persone.

Le vessazioni si configurano soprattutto come isolamento, marginalizzazione all’interno dell’azienda, ripetuti trasferimenti ed eccessi di controllo (questi ultimi passati dal 10 al 20 per cento dei casi).

Lo sportello anti mobbing di Gorizia.

Il Punto d’ascolto di Gorizia, che si è trasferito in via Giuseppe Barzellini 5, nasce da un progetto in partenariato tra l’associazione S.O.S Abusi Psicologici ODV ed il Comune di Gorizia. Offre un servizio di supporto legale, medico del lavoro e psicologico con un gruppo di lavoro multidisciplinare. L’accoglienza avviene previo appuntamento telefonico cui può seguire il colloquio, con garanzia di anonimato, sia in presenza sia da remoto: i professionisti forniscono, infatti, assistenza anche via Telegram e WhatsApp e anche in conferenza con il sindacato.

È attivo il martedì e venerdì dalle 12 alle 17 e il giovedì dalle 9 alle 17. Le consulenze sono gratuite e riservate ed è possibile accedervi chiamando i numeri 0481 383515, 0481 383511, 0481 091326 oppure via email (antimobbing.gorizia@gmail.com).

Il gruppo di lavoro è composto dallo psicologo psicoterapeuta dottor Paolo Ballaben, dal medico del lavoro dottor Andrea Campanile e dall’avvocato Teresa Dennetta, avvocato giuslavorista e coordinatrice del Punto di Ascolto.