Oggi alle 18 l’ultimo saluto a Stefano Borghes, morto a 13 anni in un pozzo a Gorizia

I funerali di Stefano Borghes a Gorizia.

Per Gorizia, oggi, è il momento del silenzio e del dolore. Saranno celebrati questo pomeriggio, alle 18, i funerali di Stefano Borghes, il ragazzino di 13 anni deceduto nel parco Coronini Cronberg dopo essere precipitato per 30 metri in un pozzo.

Sarà lo stadio Bonansea di Straccis, sede dell’Azzurra nella quale il giovane militava, la cornice dell’ultimo saluto a Stefano. Qui, su un campo di calcio dove lui si sapeva distinguere non soltanto per le qualità tecniche, ma anche per aver vinto il premio Fair Play della Lega Nazionale Dilettanti. Invece di segnare un facile goal, Stefano si era fermato per soccorrere il portiere dell’altra squadra, che nell’azione si era infortunato. Un gesto che dice molto di lui.

Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha proclamato per oggi il lutto cittadino. Un’iniziativa sposata non soltanto dall’intera comunità, ma anche da molte aziende del territorio, che chiuderanno in anticipo i loro uffici.

Stefano Borghes è morto il 22 luglio, all’età di 13 anni, mentre partecipava a un centro estivo. Era impegnato assieme ad altri compagni nell’attività di orienteriing quando, per cause in corso di accertamento, è precipitato per 30 metri in un pozzo del parco Coronini Cronberg. Inutili i soccorsi portati dai vigili del fuoco di Gorizia: Stefano è morto per le ferite riportate nella caduta. E subito, un velo di tristezza è sceso su tutto il Fvg.