La Stella Matutina di Gorizia resta un rudere, nessun lavoro dall’Università

I solleciti all’Università di Udine.

Sembra un destino senza speranza per il vecchio cinema della Stella Matutina, la struttura in via Nizza a Gorizia di proprietà dell’Università di Udine. Un futuro che non vede niente di buono e che torna a scatenare le lamentele dei cittadini, stanchi di vedere quest’edificio in degrado in centro città. A preoccupare è anche l’arrivo del 2025, anno in cui è prevista una grande affluenza di turisti in occasione della Capitale Europea della Cultura. “Abbiamo reiteratamente sollecitato UniUd a svolgere l’intervento – interviene Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia -. Ci è stato assicurato che così sarà”. Non è però il primo richiamo che l’amministrazione comunale fa all’Università.

Ai tempi del sindaco Romoli.

Era quasi un ultimatum quello lanciato nel 2014 dal sindaco dell’epoca, Ettore Romoli, nei confronti del rettore dell’ateneo udinese. A seguito infatti dell’improvviso crollo del tetto del vecchio cinema della Stella Matutina, Romoli aveva deciso di lanciare un messaggio forte e chiaro: voleva assolutamente una riqualificazione della struttura e in tempi stretti. Quasi profetiche poi le sue parole quando sosteneva che l’Università non avrebbe avuto i fondi per sistemare l’edificio, ma che l’ateneo doveva trovare lo stesso una soluzione, visto che non si può abbattere in quanto vincolato dalla Soprintendenza ai Beni artistici e culturali.

L’amministrazione Ziberna.

Anche Ziberna ha chiesto da anni dei chiarimenti all’Università di Udine. Nel 2018 aveva scritto una lettera al rettore dell’ateneo per avere aggiornamenti sui progetti. Questo quando il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo aveva stanziato circa 1 milione 250 mila euro per la messa in sicurezza e il restauro del vecchio cinema. L’Università udinese aveva risposto affermando di aver sensibilizzato la Soprintendenza.

Da quel momento non ci sono stati sviluppi sul destino del vecchio cinema della Stella Matutina. È stato realizzato il parcheggio dove prima c’era l’area verde, area che comunque presenta dei problemi come le grandi pozze d’acqua durante le piogge. Per il vecchio cinema invece non si è andati avanti. Il cinema è stato puntellato e, come preannunciato da Romoli, abbandonato come un rudere, diventando il simbolo del degrado in centro cittadino.