L’Isola del Sole sbarca in tv: la città lagunare protagonista su Sky

Grado in tv: protagonista della trasmissione di Sky.

Grado, la località lagunare in provincia di Gorizia, sarà protagonista della puntata di “Una gita fuoriporta”, la serie TV dedicata ai viaggi e alle bellezze italiane in onda martedì 17 giugno alle ore 21:00 circa. L’episodio sarà trasmesso su Sky (canale 222), Sport Italia (canale 60 DTT – tasto rosso Smart TV), HbbTV (canale 259), in live streaming su bikechannel.it (portale Tiscali) e disponibile on demand su unagitafuoriporta.it.

Il programma esplorerà Grado con uno sguardo che alterna cultura, natura e attività all’aria aperta. Il viaggio televisivo parte dal centro storico, noto per i suoi vicoli, campielli e resti romani, per poi estendersi verso il lungomare, i rioni marinari e le spiagge. Non mancherà l’aspetto naturalistico: protagonista assoluta sarà l’acqua, elemento che caratterizza la laguna gradese, i casoni tradizionali e il porto a Y.

L’episodio racconterà anche esperienze outdoor come il kite surf e il cicloturismo lungo la Ciclovia Alpe Adria, che attraversa l’intero Friuli Venezia Giulia. Spazio infine alla cucina locale, tra piatti di tradizione marinara e storie di chi ogni giorno lavora per valorizzare il territorio.

Nel corso della puntata interverranno alcuni protagonisti locali, tra cui la vicesindaca di Grado Greta Reverdito, Giovanni Baldassi di Kite Life FVG, la guida turistica Anna Sairu, Jonatah Furlan di FairPlay e lo chef Bruno Clama dell’Hotel Savoy. La produzione è stata realizzata in collaborazione con il Consorzio Grado Turismo.

Il conduttore e giornalista David Romano, al termine delle riprese, ha sottolineato come l’elemento dell’acqua abbia guidato la narrazione: “In questo episodio ci siamo lasciati guidare dal ritmo dell’acqua e della luce. Ogni scorcio, ogni storia, ogni assaggio ci ha restituito l’essenza profonda di un territo-rio che, pur restando fedele alle proprie radici, sa stupire ad ogni passo. È stato come attraversare un ponte tra ciò che eravamo e ciò che possiamo ancora diven-tare; ci ha colpito la calorosa accoglienza dei gradesi“.