Terme di Grado, il futuro si fa più concreto: appalto entro il 2023

Raggiunta l’intesa per la realizzazione delle Terme di Grado.

Il futuro delle Terme di Grado si fa più concreto con la nuova intesa tra Regione, Comune e PromoTurismoFVG che integra i precedenti patti e supera le riserve urbanistiche, aprendo così la strada al bando di appalto
che entro il 2023 assegnerà l’ampliamento del polo termale.

L’annuncio arriva dall’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini, dopo che la Giunta ha approvato il terzo atto integrativo all’intesa per la realizzazione del nuovo polo termale di Grado e l’autorizzazione alla sottoscrizione del medesimo. In particolare il nuovo atto integrativo recepisce la norma regionale che attribuisce la conformità urbanistica dell’opera alla competenza del Comune di Grado.

La realizzazione delle Terme rappresenta, da molti anni, un obiettivo strategico per l’amministrazione regionale – è stato il commento dell’assessore – necessario per il rilancio dello sviluppo turistico della stessa località, come è stato ribadito dallo stesso assessore nell’ultimo incontro con il sindaco dell’isola del Sole e i vertici della Grado Impianti Turistici.

L’intesa raggiunta.

Finora, l’iter di realizzazione del polo aveva patito la mancanza di chiarezza nei rapporti tra il Comune di Grado, PromoTurismoFVG quale soggetto pubblico che realizzerà l’intervento e la Regione stessa quale soggetto finanziatore, cui si affianca il coinvolgimento della società Grado Impianti Turistici, attuale concessionario della spiaggia ed un eventuale diverso gestore dell’impianto termale; l’intesa raggiunta rende perseguibile in tempi realistici l’obiettivo dell’ampliamento e ammodernamento del polo termale.

Grazie all’impegno della giunta regionale sono stati trovati in modo condiviso gli accordi necessari a garantire l’interesse di tutti i soggetti che partecipano all’intesa, superando le problematiche urbanistiche, legate prevalentemente ai diritti di superficie e al parcheggio pertinenziale che integrerà l’opera. Nell’ambito dell’intervento vengono infatti distinte e perimetrate due unità funzionali: le aree destinate al complesso dei servizi offerti dal polo termale/spiaggia e il parcheggio a servizio del polo stesso.

Infine si definiscono le modalità con le quali il Comune di Grado e PromoTurismoFVG giungeranno al rinnovo del diritto di superficie del polo termale in scadenza il 31 dicembre 2025, la cui durata sarà di novant’anni. Come per la conformità urbanistica, anche in questo caso è stata trovata la soluzione che, sotto l’aspetto patrimoniale, scioglie definitivamente le riserve sull’attuazione dell’opera.

Lavori di ampliamento.

Pertanto, con la sottoscrizione dell’atto da parte di Regione, Comune di Grado e PromoTurismoFVG si potrà così procedere alla realizzazione dei lavori di ampliamento, di competenza di quest’ultima, il cui importo ammonta a circa 15,5 milioni di euro, e a quelle del parcheggio pertinenziale di competenza del Comune di Grado. Per entrambe le opere si prevede che l’appalto venga espletato entro il 2023.

È invece già in corso di esecuzione un primo lotto funzionale riguardante il risanamento conservativo dell’edificio termale esistente per un valore di circa 5 milioni di euro, opere che saranno completate entro maggio 2023.