Alla scoperta del Friuli a bordo di un’auto elettrica

Il Friuli è una regione ricca di attrattive, tra una natura a dir poco spettacolare, le antiche tradizioni e le meravigliose città s’arte. Scegliere di mettersi in viaggio con Smart, o con un’altra auto elettrica, per andare alla scoperta delle bellezze di questa zona è sicuramente una buona idea, e non solo per approfittare di tutti i vantaggi offerti dai mezzi green. Senza trascurare infatti il risparmio sulla spesa dei carburanti e il piacere di spostarsi evitando di inquinare, godendosi il paesaggio in perfetto silenzio, c’è da considerare che il Friuli, primo in Europa nel campo della mobilità sostenibile, offre tutti i servizi essenziali ai guidatori di e-car, vale a dire, una fitta rete di colonnine per la ricarica.

Una gita “elettrica” a Trieste

Spostarsi a Trieste con l’auto elettrica non è un problema, perché la città è dotata di diversi punti per la ricarica, dislocati anche negli immediati dintorni. Una volta giunti a destinazione, è d’obbligo una visita al centro storico, alla scoperta della spettacolare Piazza dell’Unità d’Italia affacciata sul mare, con il Municipio, il palazzo della Luogotenenza austriaca, il palazzo Stratti, il palazzo Modello e l’antico palazzo Pitteri. Da non perdere la fontana dei Quattro Continenti, il monumento a Carlo VI, il molo Audace e, infine, lo storico Caffè degli Specchi.

Vale la pena fare una pausa anche in una delle trattorie del centro per assaggiare piatti tipici come la zuppa di crauti, patate e fagioli, chiamata Jota. La visita può proseguire alla volta del vicino Teatro Romano e, quindi, verso il colle di San Giusto, con il Duomo trecentesco e la fortezza. Con la e-car si può raggiungere facilmente il Castello di Miramare, circondato da un verde parco dalla vista mozzafiato, e la Risiera di San Sabba, tristemente nota per essere stata il solo campo di concentramento dotato di crematorio presente nell’odierno territorio italiano. Per finire in bellezza, una sosta al Caffè San Marco, lo storico luogo di ritrovo di intellettuali e irredentisti.

Gorizia e dintorni con la e-car

Gorizia ha fatto grandi passi avanti nell’ottica della sostenibilità, fornendosi di colonnine per la ricarica di auto elettriche dislocate sia in centro che in altri punti della città: è quindi la meta ideale per i viaggiatori green che desiderano andare alla scoperta delle sue attrattive. Definito “la più bella porta d’Italia”, nonché la “Nizza Austriaca”, il comune friulano, dal fascino mitteleuropeo, è stato, ed è tutt’oggi, un punto d’incontro tra etnie e culture di diverso genere. Da vedere Piazza della Transalpina, in cui passa il confine tra Italia e Slovenia, separate da una semplice targa, e la centrale Piazza della Vittoria, con la cinquecentesca Casa Torriana, la Fontana del Nettuno in stile barocco e l’imponente Duomo di Sant’Ignazio.

La strada più antica di Gorizia si chiama Via Castello, mentre il salotto cittadino si trova in Piazza Sant’Antonio, su cui si affacciano i locali più esclusivi. Per godere di una stupenda vista sull’abitato e persino sulla Slovenia, basta raggiungere Borgo Castello, con la sua porta seicentesca, la fortezza visitabile e i suoi punti panoramici. Con l’auto elettrica si può programmare anche una visita nei dintorni. Cosa vedere? Il bosco Panovec, ricco di sentieri immersi nel verde, il Sacrario Militare di Oslavia, dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale, e la piccola cittadina di Gradisca d’Isonzo, con il suo nucleo storico colorato e il Parco della Ronda in cui sorge l’antico castello.