Rincari dell’energia, come potrebbero cambiare le bollette da aprile in Friuli

Le bollette a partire da aprile.

Dopo aver subito le prime stangate con gli aumenti della benzina, dell’energia e del carrello della spesa, si attende ora di sapere come Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) aggiornerà le tariffe di luce e gas a partire dal prossimo trimestre e cioè dal primo aprile. Le ripercussioni si faranno sentire anche in Friuli Venezia Giulia, dove le imprese sono già alle prese con i rincari. Nomisma Energia, società indipendente di ricerca in campo energetico ed ambientale, ha fatto delle prime stime indicative sui rincari: +20% sulla corrente elettrica e +2% sul metano. Questi numeri sono il risultato dell’ipotesi più ottimistica possibile, ossia che il mercato dell’energia non venga scosso da (ulteriori) imprevisti e fatti importanti. Ma i dati effettivi potrebbero essere molto diversi, con la guerra in corso e la fine del mese ancora lontana.

Arera analizza e aggiorna ogni tre mesi, in base ai costi, le tariffe energetiche per i piccoli consumatori come cittadini, famiglie, ma anche microimprese, negozi, uffici e laboratori artigiani. A fine marzo valuterà i dati dell’andamento dei prezzi spot del gas di febbraio, e le quotazioni elettriche dei mercati a termine (che al momento non sono ancora disponibili): da questi valori dipenderanno le tariffe delle bollette per il trimestre da aprile a giugno. Probabilmente nella prossima bolletta le tariffe del gas cresceranno di poco, ma se si continueranno a registrare i prezzi degli ultimi giorni (costantemente sopra i 140 euro per megawattora), il rischio è che si risentiranno, comunque, gli incrementi nel trimestre successivo, a luglio.