Il gruppo Chiarcosso festeggia i 65 anni premiando dipendenti e atleti

I 65 anni del gruppo Autotrasporti Chiarcosso.

Il gruppo Autotrasporti Chiarcosso ha celebrato i 65 anni dalla fondazione con una festa aziendale a Monte di Buja. L’azienda gestita da Sante Chiarcosso e fondata dal padre Luigi nel 1958 conta 200 dipendenti e 150 trattori motrici, diventando negli anni leader nel trasporto dei rottami, dei rifiuti e semilavorati e distinguendosi nel tempo anche per l’impegno nello sport e nella solidarietà, in particolare con l’attività della società ciclistica Asd Chiarcosso e le iniziative Help Haiti e Pane Condiviso.

“Il Gruppo Chiarcosso incarna un modello d’impresa che pone grande attenzione alla sostenibilità, allo sviluppo tecnologico e alla solidarietà, intendendo il lavoro nella sua accezione più alta quale principio fondante della società – ha commentato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga – . Una preziosa testimonianza di un’azienda che sa guardare al futuro con fiducia anche nei periodi di maggiore difficoltà, contribuendo fattivamente alla crescita economica del territorio”.

Fedriga, assieme all’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, ha partecipato alla consegna dei riconoscimenti per anzianità dei dipendenti e alle premiazioni degli atleti che si sono distinti durante la stagione sportiva 2023. Nell’occasione, il governatore ha ricordato le misure adottate dalla Regione a favore delle famiglie nella legge di Stabilità appena approvata in Aula.

L’assessore Zilli ha sottolineato i numeri positivi che la regione continua a mostrare sul fronte dell’occupazione, dello sviluppo e del benessere della cittadinanza. “Risultati che sono frutto anche del lavoro e del sacrificio di chi lavora nell’imprenditoria e dimostra attaccamento per il nostro territorio regionale come il Gruppo Chiarcosso – ha affermato la rappresentante della Giunta ribadendo il plauso per l’impegno dell’azienda anche nel sociale -. La Regione continuerà a mettere in atto investimenti importanti affinché il Friuli Venezia Giulia possa essere sempre più traino economico per il Nord-est e non solo“.