Il Friuli perde una stella, sono 7 i ristoranti eccellenti per la guida Michelin 2022

I migliori ristoranti del Friuli Venezia Giulia.

Non è l’anno migliore per la regione nella ristorazione. Questo secondo la nuova edizione 2022 della guida Michelin, uno dei maggiori riferimenti mondiali di settore, che indica i ristoranti stellati. Rispetto all’anno scorso infatti non c’è nessuna nuova entrata e nessuno ha ricevuto una promozione. Peggio. “La Taverna” in piazza Castello a Colloredo di Monte Albano non risulta più tra la rosa delle eccellenze. Un’uscita di scena per la nostra regione, che però può contare ancora su diversi ristoranti eccellenti.

Quattro sono i criteri che i ristoranti stellati sono stati chiamati a rispondere. Il primo è la qualità degli ingredienti, poi la capacità nel controllo dei sapori e nelle tecniche di cottura, la personalità dello chef tra i fornelli e nel suo ambiente di lavoro e il valore e la coerenza tra le varie prove tavola effettuate.

I ristoranti stellati 2021.

Ora la fotografia della ristorazione friulana stellata si presenta in modo diverso. Due stelle per “Agli Amici“, in via Liguria a Godia, dello Chef Emanuele Scarello, e per l'”Harry’s Piccolo“, in Piazza Unità d’Italia a Trieste, degli chef Matteo Metullio e Davide De Pra. A seguire poi ci sono i ristoranti che tengono ben luminosa la loro stella. Troviamo nella classifica la “Trattoria Al Cacciatore – La Subida“, in via Subida a Cormons, di chef Alessandro Gavagna, “L’Argine a Vencò“, in località Vencò a Dolegna del Collio, della chef Antonia Klugmann, poi “Osteria Altran“, in via Cortona a Ruda, degli chef Guido Lanzellotti e Alessio Devidè. In coda troviamo, infine, “La Primula“, in via S. Rocco a San Quirino, di chef Andrea Canton, e “Laite“, in Borgata Hoffe a Sappada, della chef Fabrizia Meroi.