Comprare arte online: con Kooness è realtà

L’arte di comprare in rete: un concetto del tutto utopistico sino a qualche anno fa, una realtà del tutto normale oggigiorno. Da quando gli eventi pandemici ci hanno obbligato (..ed insegnato) a dover stare a casa e passare le giornate a lavorare in remoto, la sfera digitale è diventata sempre più invasiva all’interno della nostra vita. Internet, uno strumento oggi fondamentale per tante cose quotidiane – come fare acquisti, programmare viaggi, scegliere l’arredamento di casa – è diventato un mezzo altrettanto importante per la compravendita e gli investimenti d’arte.

Comprare arte online dunque, un’esperienza globale tutta in fermento e rivoluzione, grazie anche a tante nuove piattaforme e-commerce come ad esempio l’italiana Kooness. Cosa non si fa online oggigiorno? Praticamente quasi tutto. La nostra regione è tra le più digitalizzate della penisola. Secondo le ultime indagini, quasi tutti i friulani hanno almeno un device (tablet, cellulare o pc) a casa e lo utilizzano in modo regolare e quotidiano dalla mattina alla sera.

Kooness: un’idea vincente al momento giusto

Un marketplace dedicato all’arte ed al collezionismo poteva sembrare un’idea folle sino a qualche tempo fa; oggi (viste le premesse) è sicuramente la scelta migliore. Kooness è una startup milanese capitanata da Lorenzo Uggeri, un giovane e frizzante manager, così particolare da essere stato citato persino nella classifica Forbes dei 30 manager under 30.

La rete rende accessibile l’arte in pochi click: un qualcosa oggi di impensabile ma allo stesso tempo molto desiderato da tanti. Fino a poco tempo fa, acquistare oggetti da collezione, pezzi ed opere d’arte, significava recarsi nelle gallerie o fisicamente alle aste dedicate.

Ovviamente non tutti si sentono pronti ad affrontare galleristi e tanto meno a partecipare alle aste (soprattutto i neofiti): in rete invece diventa tutto molto più semplice. Non ci sono lunghe discussioni e preamboli da fare. Si può scegliere ciò che si desidera o navigare tra i cataloghi in rete con tutta la calma possibile, comodamente seduti sul divano di casa, mentre si aspetta l’autobus, la metropolitana oppure l’imbarco al gate dell’aeroporto. L’arte diventa “democratica” in rete, apre le sue porte al mondo ed il suo mercato perde qualsiasi barriera o verticalizzazione: è qualcosa di importante.

Puro effetto questo, della rivoluzione digitale e del suo impatto sulla società. Per questo motivo, l’idea di Uggeri e della piattaforma d’arte Kooness si è rivelata davvero vincente. Imprenditore lombardo, cresciuto nella fase evolutiva della rivoluzione digitale ma anche a stretto contatto con il mondo dell’arte, ha da subito capito quanto potesse essere importante digitalizzare l’arte e renderla accessibile a tutti. In pochi anni la sua idea è diventata una delle piattaforme di riferimento in Italia ma anche in tanti altri contesti europei ed oltreoceano. Kooness consente di avere un accesso virtuale alle gallerie d’arte di tutto il mondo, ponendosi come collegamento tra la sfera dell’offerta aggregata e quella della domanda frammentata (collezionisti, investitori, new Millennial collectors”, neofiti etc..) in modo semplice, rapido e senza troppi fronzoli! Allo stesso modo – grazie anche al suo magazine – Kooness è diventato uno spazio d’informazione ed attualità di riferimento, che periodicamente analizza trend, nuove collezioni e proposte del mercato dell’arte in generale.  

Arte online: il bello a portata di tutti

La scelta di creare un punto d’incontro digitale (un marketplace in sintesi) dedicato all’arte è stato un progetto importante. Da qualche tempo, le nuove tecnologie permettono altresí l’interazione diretta con la rete ed una fruibilità a 360 gradi. L’ultima novità di questo settore è la NTF di cui, si è persino già arrivati alla Global NFT Exhibition – Where Tradition Meets the Future a Palazzo Merulana di Roma.  Evento in cui ben 67 artisti provenienti da tutto il mondo espongono opere ma in particolar modo illustrano gli NTF, ovvero opere d’arte completamente digitali. Le NTF (lo ricordiamo) sono veri e propri certificati di proprietà su opere digitali. E’ in sintesi un tipo speciale di Token crittografico che rappresenta l’atto di proprietà e il certificato di autenticità scritto su una Blockchain di un bene unico (digitale o fisico), in questo contesto, di un’opera d’arte.