Da Tarcento inventa l’Osterietta 3.0 e porta il Friuli nelle piazze

L’idea di Michele Boffitto di Tarcento.

Dentro c’è la spina per la birra, il porta porchetta e il posto per il pane caldo. Un’ape car riadattata con estro e creatività, destinata già a diventare un luogo di culto in Friuli. Anche per il nome: Osterietta 3.0, che unisce tutto il senso della tradizione con la spinta alla modernità. “L’idea è nata durante il lockdown – racconta l’inventore Michele Boffitto, noto per essere il proprietario dell’osteria Alla Speranza di Tarcento -. L’abbiamo allestita, in collaborazione con l’officina di alcuni amici, con l’idea di girare le piazze, ma anche eventi e feste private”.

Il progetto partito da Tarcento.

Dopo aver ideato un anno fa l’Osteria di strada, il chiosco smontabile che ha portato il sapore del Friuli all’aperto, Michele raddoppia con questa nuova creazione. “Credo nei progetti a lungo termine e credo che la ripartenza dipenda anche da noi – prosegue l’imprenditore -. Sono un’ottimista, ma sono anche uno che sa l’importanza di impegnarsi nei progetti”.

E per questo, mentre la maggior parte del mondo dei locali cerca di capire cosa fare per cavalcare la ripartenza, Michele ha fatto pure 3 assunzioni “perchè c’è bisogno di persone fidate e preparate”. Oltre agli appuntamenti nelle piazze, dove andrà con chioso e ape car, in calendario ha già tre eventi, promossi direttamente. Il primo, il prossimo 16 luglio, al Castello di Coia di Tarcento, con la disco osteria.

Così, al suo locale da sempre punto di riferimento per il buon bere, ha affiancato queste due nuove iniziative. E se a ottobre dovessero malauguratamente tornare nuove restrizioni, Michele è pronto per portare il Friuli in giro per le piazze con la Osterietta e con quella semplicità che è alla base delle grandi idee.