L’amaro del Friuli conquista l’America, il premio per Tosolini a Las Vegas

L’amaro di Tosolini premiato a Las Vegas.

Il nostro raffinato liquore d’erbe ha conquistato l’America“. Così Lisa Tosolini,  nipote del fondatore del rinomato brand friulano della grappa e alla guida dell’azienda di Povoletto insieme ai fratelli Giuseppe e Bruno, annuncia lo straordinario risultato raggiunto dall’Amaro Tosolini, premiato con la “Gold Medal” al Las Vegas Global Spirit Awards 2021, un vero e proprio campionato del mondo delle bevande alcoliche. 

“È un amaro fatto con erbe dal sapore mediterraneo – sottolinea Lisa – e la sua stagionatura avviene in botti di una barriqueria che si trova nella laguna di Marano. L’aria marina gli conferisce caratteristiche uniche che appassionano chi va per mare e chi resta sulla terra ferma”. Quest’amaro è “una pietra miliare” che accompagna l’azienda sin dalla sua fondazione, risultato di una ricetta che ha più di cento anni.

Conservato nella sua elegante bottiglia, l’Amaro Tosolini si può servire liscio o con ghiaccio per un’esperienza al palato unica e di grande complessità aromatica, un vero elisir dai sapori mediterranei.

Il nuovo e apprezzato riconoscimento stimola la famiglia Tosolini a proseguire sulle orme delle generazioni che hanno contribuito a fare grande questo marchio, per un verso consolidando i prodotti che sono l’emblema della storia familiare, come l’Amaro, e per l’altro alimentando in azienda una continua tensione all’innovazione di prodotto e di mercato. 
A guidare il composito brand oggi è la terza  generazione, nipoti del fondatore, tutti e  tre in distilleria per vocazione. “Ciascuno di noi ha un ruolo diverso, distinto e chiaro. Ci vogliamo bene e ci rispettiamo”, afferma il primo dei fratelli, Giuseppe, svelando la “ricetta” che continua ad alimentare il successo.